Dilagano in Italia le proteste contro il progetto di riforma della scuola pubblica e dell'Università. A Bologna diverse scuole superiori sono occupate. Si svolgono ovunque assemblee e manifestazioni.

Il 30 novembre un corteo di 7.000 studenti blocca un tratto dell'Autostrada A14, all'altezza del casello della Fiera, invadendo entrambe le carreggiate e paralizzando il traffico tra il nord e il sud Italia.

In altre occasioni gli studenti emulano ironicamente gli attivisti no-global difendendo la cultura con “scudi letterari” di cartone, sui quali sono citate le opere e gli autori preferiti.

Il collettivo scrittori Wu Ming ha ribattezzato "Book Blocks" questo movimento, che dalla Sapienza di Roma si estende fino a Londra. Anche le statue cittadine sono interessate alle proteste, reggendo cartelli che invitano a partecipare alle manifestazioni contro il decreto Gelmini.