Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

1 marzo 2008

Bologna capitale della misura del tempo

Dal 1° al 24 marzo nella Sala museale del Baraccano si tiene la mostra didattica multimediale Bologna, capitale della misura del tempo in occasione del 250° anniversario della costruzione dell'orologio gemello ad equazione di Domenico Maria Fornasini (1758).

Questo vero e proprio gioiello meccanico, rimesso in funzione nel 2005 in occasione delle celebrazioni di Giovanni Domenico Cassini (1625-1712), si trova nella basilica di San Petronio, proprio accanto alla meridiana ideata dall’illustre astronomo del Re Sole e direttore dell‘Osservatorio di Parigi.

Bologna può essere annoverata tra le “capitali mondiali della misura del tempo”. Nel XV secolo acquisì uno dei primi orologi astronomici, collocato nella torre di Palazzo d'Accursio, che ad ogni ora esibiva un carosello di statue di legno. (Il meccanismo è ancora conservato presso le Collezioni comunali d’Arte).

Lo scadere delle ore di questo orologio era ribadito poco lontano dai tocchi del “campanazzo” del Palazzo del Podestà, dotato di un suono intenso e profondo.

Bologna è anche la città di papa Gregorio XIII (1501-1585), promotore nel 1582 della riforma del calendario, da allora chiamato “gregoriano”. La sua statua benedicente domina ancora l‘ingresso principale di Palazzo d‘Accursio. Della commissione per la riforma fece parte padre Egnazio Danti (1536-1586), matematico di prim'ordine, costruttore di meridiane in San Domenico e in San Petronio, quest'ultima sostituita nel '600 da quella di Cassini.

La città fu un centro importante per la fabbricazione di orologi da torre e di meridiane a camera oscura. Di queste ultime nel territorio bolognese ne rimangono sedici. Sui muri della provincia sono presenti più di 500 orologi solari e meridiane.

La mostra del Baraccano si avvale della direzione scientifica di Giovanni Paltrinieri, esperto di gnomonica e progettista del grande orologio solare la “Corte del Cielo” nel Quartiere Savena (1988).

Approfondimenti
  • Pietro Ballanti, Giovanni Paltrinieri, L'orologio gemello ad equazione in San Petronio torna a funzionare nell'anno cassiniano 2005, con una premessa di Mario Fanti, Bologna, Patron, 2005
  • A. De Santi, L'orologio gemello ad equazione della Chiesa di S. Petronio, in: "Il Comune di Bologna", 8 (1925), pp. 501-503
  • Gregorio XIII e l'orologio di Palazzo, Bologna, Comune, Assessorato alla cultura, al patrimonio e edilizia storico-monumentale, 1990
  • Arturo Natali, Gli orologi pubblici di Bologna, Bologna, Soc. tip. Mareggiani, 1925
  • Giovanni Paltrinieri, Bologna città del tempo. Calendario, meridiane, orologi, Bologna, Giraldi, 2008
  • Giovanni Paltrinieri, L'orologio di piazza Maggiore a Bologna. Sette secoli di storia, Bologna, Costa, 2015
  • Giovanni Paltrinieri, Italo Frizzoni, Meridiane e orologi solari di Bologna e provincia, con la collaborazione di Renato Peri, Bologna, L'Artiere edizionitalia, 1995
  • Alfonso Rubbiani, L'orologio del comune di Bologna e la sfera del 1451, note storiche e proposte del Comitato per Bologna storico-artistica, Bologna, Zanichelli, 1908
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