Il Comune di Budrio si aggiudica la quarta edizione del Premio Centocittà, uno dei più prestigiosi in Italia per l'architettura, nato nel 1996 con l'obiettivo di stimolare il recupero funzionale di complessi edilizi situati nei centri storici.

Il progetto dell'arch. Andrea Oliva è denominato “La Torre dell'Acqua”. Riguarda il recupero del serbatoio dell'acquedotto che da oltre cento anni campeggia sul paese.

L'acquedotto di Budrio fu progettato nel 1892, cominciato nel 1907 e compiuto nel 1912. Il 9 giugno di quell'anno il Comune fece murare la lapide ancora presente sul manufatto.

Sulla lapide si ringraziano in particolare i signori Serrazanetti, proprietari delle sorgenti di Castenaso e "munifici donatori in perpetuo di una parte de le acque risanatrici".

Le “salubri acque de l'antico alveo dell'Idice”, captate a circa dieci chilometri da Budrio, arrivavano per caduta dalle sorgenti e alimentavano le case del paese.   

Gli spazi ricavati dal restauro dell’antico serbatoio e della più recente vasca di raccolta – la Sala ottagonale, la Sala Vasca, i terrazzi - ospiteranno negli anni seguenti  eventi musicali, teatrali, artistici e insieme attività professionali, eventi congressuali e altri momenti associativi.