La discoteca Ciak
Lì vicino, un tempo, sorgeva una grande discoteca, il Ciak, dove migliaia di giovani andavano a zampettare allegramente negli anni Settanta e Ottanta.
(M. Fagnoni, Lupi neri su Bologna)
In via della Filanda, nel rione Barca, apre ufficialmente la discoteca Ciak. Già alla fine dell'800 era un luogo di ritrovo e di divertimento con il nome "Bel Castello".
Dal 1973 i proprietari del locale hanno tentato i primi esperimenti musicali, alternando orchestre e disc jockey. Dal 1974 si passa a una proposta di musica e danza curata esclusivamente dai DJ.
Il primo animatore della consolle è DJ Mandrillo, personaggio istrionico e carismatico, ex batterista dei Sagittari, al quale farà seguito DJ Miki, considerato tra i migliori in Italia.
Il Ciak diventa in breve uno dei templi del funk e della musica di qualità e arriverà ad ospitare fino a 4.000 persone in una serata.
Nel 2015 la pista da ballo, ormai da tempo in disuso, si trasformerà nell'atelier d'arte e di moda "Filanda 22", a cura del designer Fiammetta Pancaldi.

- via della Filanda (BO)
- Lorenzo Immovilli, Stefania Carretti, Elisa Savignano, Disco Emilia. Viaggio nella terra delle discoteche, Correggio (RE), Compagnia editoriale Aliberti, 2016, p. 23
- Alessandra Izzo, Tiziano Tarli, Italian nightclubbing. Deliri, follie e rock'n'roll negli storici club del bel paese, Roma, Arcana, 2015