L'Associazione Nuova Scena si trasferisce a Bologna
L'attore e regista Vittorio Franceschi promuove il trasferimento a Bologna dell'Associazione Nuova Scena, collettivo teatrale militante fondato a Milano nell'estate del 1968 da Dario Fo (1926-2016), Franca Rame (1929-2013) e alcune decine di giovani attori e tecnici.
Allontanatisi dai circuiti “borghesi” per motivi politici Fo e Rame hanno inteso proporre un tipo di teatro basato sul rapporto attivo con il popolo.
Esso doveva essere uno “strumento di lotta per il socialismo”, creando occasioni di incontro, discussione e critica sui temi della realtà sociale e politica contemporanea.
Hanno scelto a questo scopo di appoggiarsi all’ARCI, Associazione ricreativa e culturale della sinistra, e di mettere in scena i loro spettacoli nelle case del popolo, nelle balere, nelle sale di riunione, nelle scuole.
Nuova Scena ha conquistato in poco tempo un enorme pubblico, dando centinaia di repliche in molte regioni italiane. Alcuni spettacoli – come Mistero buffo, Morte accidentale di un anarchico, L'operaio conosce 300 parole e altri – sono divenuti notissimi.
I testi di Dario Fo, troppo distanti dalla linea ortodossa del PCI, hanno però presto cominciato a creare imbarazzi nelle gerarchie del partito.
Dal novembre 1969 sono apparse pesanti critiche all'operato del collettivo sul giornale “L'Unità” e nel gennaio 1970 la Camera del Lavoro di Milano ha chiuso definitivamente le porte agli spettacoli del gruppo.
All'interno di Nuova Scena si sono accese polemiche che hanno spinto Dario Fo e Franca Rame a lasciare l'associazione e a fondare, nel settembre 1970, il Collettivo La Comune.
Dopo il trasferimento a Bologna, Franceschi rimarrà alla guida di Nuova Scena fino al 1981, promuovendone la trasformazione in cooperativa teatrale.
Negli anni Ottanta e Novanta verranno proposti spettacoli memorabili. La cooperativa gestirà i teatri San Leonardo e Testoni-Inter Action come centri propulsivi del nuovo teatro sperimentale italiano.
All'Arena del Sole saranno ospitati, tra gli altri, gli ultimi lavori del regista e drammaturgo Leo De Berardinis (1940-2008), già collaboratore di Nuova Scena al San Leonardo tra il 1983 e il 1987 (The Connection, la trilogia scespiriana, tre assoli).
Claudio Cumani, Cresciuti a pane e teatro. Bologna in scena dal 1968 ai giorni nostri, Bologna, Pendragon, 2021, pp. 46-48
Tito Menzani, Federico Morgagni, Nel cuore della comunità. Storia delle case del popolo in Romagna, Milano, Angeli, 2020, p. 82
Graziella Pulce, Domenico Scarpa, La rivoluzione in tournée: Dario Fo e Franca Rame (1968-1972), in: Atlante della letteratura italiana, vol. 3: Dal romanticismo a oggi, a cura di Domenico Scarpa, Torino, Einaudi, 2012, pp. 912-918
Gianfranco Rimondi, Cooperativa Nuova Scena Teatro Testoni Interaction, in: “Bologna. Mensile dell' Amministrazione comunale”, 1-2 (1986), pp. 44-46