Babbo Napalm
L'ultima notte dell'anno invece del tradizionale Vecchione viene bruciato in Piazza Maggiore il “mostro della guerra”, realizzato su bozzetto di Roberto Sebastian Matta (1911-2002).
Il rogo di Babbo Napalm vuole testimoniare l'impegno di Bologna per la pace nel mondo e l'avversione per la politica americana di aggressione in Vietnam.
Il progetto dell'artista cileno è stato realizzato assieme agli organizzatori della mostra Tra rivolta e rivoluzione, aperta a Bologna in varie sedi espositive tra il novembre 1972 e il gennaio 1973.
La scelta di dare una connotazione politica alla festa di fine anno non manca di accendere aspre polemiche sulle colonne dei giornali moderati.
- Al rogo "Babbo Napalm", in: "Bologna. Notiziario del Comune", 11 (1972), suppl.
- Tra rivolta e rivoluzione: immagine e progetto. Arte-iconografia politica, cinema, comunicazioni di massa, musica, teatro, urbanistica e architettura, documenti a cura dell'Ente bolognese manifestazioni artistiche, Bologna, Grafis edizioni d'arte, 1972
- Tra rivolta e rivoluzione, in: "Bologna. Notiziario del Comune", 20 (1972), p. 24