La chiesa di San Severino
Mons. Antonio Poma consacra la chiesa della Parrocchia di San Severino, istituita nel 1961 dal cardinale Lercaro e situata nella periferia orientale della città.
L'edificio, progettato dal parroco Don Giancarlo Cevenini, non ha la facciata su via Dagnini, la strada principale del rione, ma su una strada laterale.
La prima pietra fu posta dal card. Frings, Arcivescovo di Colonia, città di cui San Severino fu vescovo nel IV secolo d.C.
La nuova chiesa è "grande, semplice e povera come una tenda" (G. Degli Esposti). Sono stati utilizzati mattoni lasciati a vista e cemento armato, non vi sono marmi o decorazioni superflue.
All’apertura la parte esterna ancora incompleta, mancando il portico e il campanile. Nell'interno, ampio e ben distribuito, è conservata un'antica immagine della Madonna, detta del Moro, attribuita a Lippo Dalmasio (XIV sec.) e proveniente da un vicino oratorio ormai scomparso.

- Largo Lercaro (BO)

- Largo Lercaro (BO)

- Largo Lercaro (BO) - Ingresso

- Interno - Largo Lercaro (BO)

- Interno - Largo Lercaro (BO)

- Interno - Largo Lercaro (BO)

- Interno - Largo Lercaro (BO)

- Interno - Largo Lercaro (BO)

- Interno - Largo Lercaro (BO)

- Interno - Largo Lercaro (BO)

- Bassorilievo - M. Marchesini - Largo Lercaro (BO)

- Bassorilievo - M. Marchesini - Largo Lercaro (BO)

- L’organo - Largo Lercaro (BO)
- Luigi Bortolotti, Il suburbio di Bologna. Il comune di Bologna fuori le mura nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, 1972, pp. 67-68
- Marcello Fini, Bologna sacra. Tutte le chiese in due millenni di storia, Bologna, Pendragon, 2007, p. 195
- Parrocchia di San Severino Vescovo, La nostra comunità. Consacrazione e inaugurazione della nuova chiesa, ottobre 1967, Bologna, SAB, 1967