Gianguido Borghese ferito a Roma
A Roma, a Porta San Paolo, luogo simbolo della Resistenza, è convocata una manifestazione antifascista, pochi giorni dopo i fatti di Genova.
Il 30 giugno nel capoluogo ligure, durante le proteste contro il previsto congresso del Movimento Sociale (MSI) in città, si sono avute decine di arresti e feriti.
La situazione precipita anche a Roma, dove, per la prima volta, la polizia a cavallo carica la folla e la forza pubblica compie rastrellamenti nei quartieri popolari.
Negli scontri rimane gravemente ferito (e morirà poco dopo) la guardia di Pubblica Sicurezza Antonio Sarappa. Vengono feriti anche alcuni parlamentari comunisti e socialisti.
Pietro Nenni mostrerà alla Camera la giacca insanguinata del deputato Gianguido Borghese (1902-1977), colpito durante gli scontri.
L'esponente socialista è stato fondatore del MUP con Paolo Fabbri e Giuseppe Bentivogli, comandante delle brigate "Matteotti" della regione, commissario politico del CUMER e capo di stato maggiore dei partigiani bolognesi.
Ha ricoperto la carica di Prefetto alla Liberazione e dal 1956 è vice sindaco di Bologna accanto a Giuseppe Dozza. Nel 1967 per i suoi meriti partigiani, riceverà la Medaglia d'argento al VM.
Il giorno seguente ai fatti di Roma, cinque operai comunisti saranno uccisi a Reggio Emilia. La spirale delle violenze porterà alla caduta, il 16 luglio, del governo Tambroni.

- commissario del CUMER e prefetto della liberazione - in una foto del dopoguerra - Fonte: "Bologna. Notizie del Comune"

- Roma (RM)

- 10 settembre 1943 - Roma (RM)

- il 7 luglio 1960
- 30. anniversario della resistenza e della liberazione, Bologna, 20 aprile 1975, Bologna, s.e., 1975 (foto)
- Luigi Arbizzani, Sguardi sull'ultimo secolo. Bologna e la sua provincia, 1859-1961, Bologna, Galileo, 1961, p. 225 (foto)
- Cento anni sono un giorno. 1893-1993. Il centenario della Camera del Lavoro di Bologna nelle immagini dell'archivio storico, s.l., Musea, 1993, p. 131
- Comuni e province nella storia dell'Emilia-Romagna. Cento anni di politica di sinistra, a cura di Luigi Arbizzani e Aldo D'Alfonso, Roma, Editori riuniti, 1970, pp. 166, 171-175 (foto: commemorazione per i morti di Reggio Emilia)
- Dizionario dei bolognesi, a cura di Giancarlo Bernabei, Bologna, Santarini, 1989-1990, vol. 1., p. 131
- Ettore Troilo, Brigata Maiella e nascita della Repubblica, a cura di Nicola Mattoscio, Ortona, Menabò - Fondazione Pescarabruzzo, 2015, pp. 163-164 (G. Borghese)
- Garibaldini e partigiani. Almanacco bolognese 1960, a cura di Luigi Arbizzani, Bologna, Galileo, 1960, p. 373
- Gianguido Borghese prefetto della liberazione, a cura di Sergio Soglia, Bologna, Grafikmar, 1987
- Paolo Nori, Noi la farem vendetta, Milano, Feltrinelli, 2006
- Luciano Radi, Tambroni trent'anni dopo. Il luglio 1960 e la nascita del centrosinistra, Bologna, Il mulino, 1990
- Giuseppe Sircana, Un giorno e una vita. Roma 6 luglio 1960, Roma, Ediesse, 2011
- Nicola Troilo, Storia della Brigata Maiella, 1943-1945, Milano, Mursia, 2011, pp. 185-190
- Una vita al servizio del socialismo e dei lavoratori. L'esempio di Gianguido Borghese, in: "Bologna. Notiziario del Comune", (1977), p. 5