Una imponente giornata di lotta
Dopo una prima “giornata di lotta”, svoltasi il 4 dicembre 1958, oltre centomila lavoratori bolognesi danno vita il 25 febbraio a una imponente manifestazione organizzata dalla Camera Confederale del Lavoro a difesa dell'economia, per lo sviluppo dell'occupazione e per il miglioramento dei salari.
I comizi e i cortei degli operai e dei contadini rivendicano una politica economica, che spezzi il monopolio della proprietà terriera.
Il 1959 sarà contrassegnato da una grande riscossa sindacale, che proseguirà negli anni successivi. Un ampio processo di unità porterà alla confluenza su posizioni analoghe delle tre maggiori sigle sindacali, la CGIL, la CISL e la UIL.
Le lotte condotte dalle varie categorie di lavoratori punteranno a una distribuzione più equa della ricchezza e alla conquista di un più elevato potere contrattuale, riguardante tutti gli aspetti del rapporto di lavoro.
- Luigi Arbizzani, Sguardi sull'ultimo secolo. Bologna e la sua provincia, 1859-1961, Bologna, Galileo, 1961, pp. 222-223 (foto)
- Cento anni sono un giorno. 1893-1993. Il centenario della Camera del Lavoro di Bologna nelle immagini dell'archivio storico, s.l., Musea, 1993, p. 128