Arrestate mentre distribuiscono mimose
Anna Zucchini, Angela Lodi, Renata Simoni, Francesca Zanardi, Sara Lipparini vengono arrestate l'8 marzo davanti alla fabbrica della Ducati per aver distribuito mimose - in cambio di piccole offerte in denaro - in occasione della Giornata internazionale della Donna.
Formalmente sono accusate di questua abusiva, ma il loro vero reato è quello di richiedere pari diritti e pari salario tra donne e uomini, mentre sulla Ducati pendono decine di licenziamenti.
Il processo si svolge dopo tre giorni e le donne sono condannate a un mese di reclusione, da scontare nel carcere di San Giovanni in Monte.
Durante il dibattimento, l'aula del tribunale è letteralmente invasa da operaie licenziate e attiviste dell'UDI, che manifestano per la scarcerazione delle loro compagne.
Tra le donne arrestate, Anna Zucchini (1922-1993) è una ex operaia della Ducati, licenziata per il suo impegno politico e sindacale all'interno della fabbrica.
Partigiana durante il conflitto mondiale, è tra le fondatrici dell'UDI di Borgo Panigale. Dopo il licenziamento e la prigionia aprirà un piccolo negozio di maglieria.
- Formazione professionale, lavoro femminile e industria a Bologna. 1946-1970, a cura di Eloisa Betti, Antonio Campigotto, Maura Grandi, Bologna, Bononia University Press, 2019, p. 15, 73
- Paura non abbiamo, regia di Andrea Bacci, Sevewn Lives Film, 2017, dvd
- Anna Zucchini, 8 marzo 1955. Racconto, storia, documento, San Giovanni in Persiceto, Aspasia, 1998