Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi
Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.
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1 gennaio 1952La nuova Manifattura Tabacchi di Pier Luigi NerviNella periferia nord della città, tra via Ferrarese e via Stalingrado, sorge il moderno complesso della Manifattura Tabacchi, su progetto dell'architetto Pier Luigi Nervi (1891-1979). La decisione di trasferire la storica fabbrica di via Riva Reno risale agli anni Trenta. L'appalto per il nuovo impianto è stato assegnato all'impresa romana “Ing. Nervi&Bartoli Anonima per Costruzioni”. Si tratta di un interessante episodio di edilizia industriale a contatto con il tessuto urbano. Dal punto di vista tecnico l'elemento principale è dato da solai costruiti con casseforme di ferro-cemento, che si sviluppano, uguali fra loro, su una superficie di 24 mila metri quadri.dettagli
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1 gennaio 1952La MarpossL'ing. Mario Possati fonda la Marposs, industria per la produzione di apparecchi elettronici di controllo. L'azienda di Bentivoglio (BO) è destinata a divenire leader mondiale nel campo della misura e del controllo, fornendo apparecchiature e assistenza in vari paesi.dettagli
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1 gennaio 1952Abbattuto il cassero di Porta San VitaleLa Porta San Vitale viene ristrutturata, con la distruzione dell'originale struttura medievale. Rimane, in condizione di isolamento e molto spoglio, il solo corpo principale, mozzato della torre e del cassero, che in origine conteneva il ponte levatoio, gettato sul fossato delle mura.dettagli
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1 gennaio 1952Il Piano Case del ComuneLa situazione abitativa a Bologna, ancora gravissima dopo il termine del confilitto mondiale, è oggetto di un convegno proposto dall'assessore Cenerini. E' avviato lo studio di un Piano Case comunale complementare al Piano Fanfani, con l'obiettivo di dare una sistemazione decente alle famiglie che ancora versano in estremo disagio. E' prevista l'edificazione di 2.500 alloggi in tre anni. La mancanza di copertura finanziaria non consentirà però l'approvazione da parte degli organi di controllo. Il progetto complessivo sarà abbandonato definitivamente nel 1954, ma una buona parte di quanto previsto sarà autorizzato e realizzato in singole frazioni.dettagli
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1 gennaio 1952Villa Musiani in via delle RoseL'architetto Italo Bianco (1915-1982) è autore del progetto di Villa Musiani in via delle Rose, elegante edificio, che risente evidentemente della lezione modernista e dell'esempio di autori quali Enrico De Angeli e Giuseppe Vaccaro. Di origine veneta, Bianco ha frequentato a Bologna il Biennio Speciale di Architettura dell'Accademia di Belle Arti, assieme ad altri giovani promettenti, “attratti dall'arte di Vitruvio”, quali Gildo Scagliarini, Giuseppe Mazzanti, Luigi Vignali. Villa Musiani è la sua prima importante realizzazione. In questo periodo è anche impegnato, come insegnante e come progettista, sui cantieri del Villaggio INA Casa di Borgo Panigale, dei quali scrive ripetutamente sulla rivista "Aedilis" dell'Istituto Professionale dei Lavoratori Edili. Oltre che autore di numerosi edifici - via Siepelunga, via Masi, piazza dell'Unità, via Fioravanti, ecc. - Bianco parteciperà ad altri importanti progetti a livello urbanistico, quali la sistemazione del lato orientale di via Marconi, la stazione Termini a Roma, il Villaggio CEP alla Barca.dettagli
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1952La staffetta dei recordLa Cestistica Bologna, con le atlete Vera Martelli, Vittoria Cesarini, Ermanna Orsoni, Pier Paola De Bernardini (dal 1948 al 1950 Anna Venturi) vince per la quinta volta consecutiva la staffetta 4x100 femminile ai Campionati italiani assoluti di Atletica leggera. La società è erede del Dopolavoro Magnani, fondato da Achille Baratti per lo sport della palla al cesto. Dal 1938 il sodalizio ha esteso l'attività all'atletica leggera, operando con continuità anche durante il periodo bellico. Dopo gli allori della 4x100 - compresi quattro record italiani - avrà una storia ricca di successi in Italia e all'estero, anche grazie al sostegno dell'industriale Fontana, il cui nome entrerà nella ragione sociale. Nella Fontana Bologna militerà la velocista Donata Govoni, atleta di livello internazionale, vincitrice di 32 titoli italiani di velocità. Vera Martelli (1930-2017) e Vittoria Cesarini (1932-?) parteciperanno alle Olimpiadi di Helsinki. La prima sarà sesta nella batteria dei 200 metri piani vinta dall'australiana Marjorie Jackson, che nell'occasione stabilirà il record mondiale. La Cesarini, invece, giungerà terza, in 12,3, nella batteria dei 100 metri e correrà anche nella 4x100 femminile. Ermanna Orsoni (1927-1992) praticherà, oltre alla corsa, anche altre discipline, tra le quali il lancio del giavellotto. Negli anni Sessanta allenerà, assieme a Luciano Martelli, le ragazze del CUSB all'Antistadio.dettagli
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1 gennaio 1952Il Villaggio del FanciulloNel quartiere Cirenaica viene creato il Villaggio del Fanciullo - progetto dell'arch. Giovanni Coccolini - opera sociale dei sacerdoti del Sacro Cuore. Per erigerlo, i padri dehoniani Crippa e Fogarolli hanno studiato per un anno istituzioni similari presenti in America. La benefica istituzione si propone di offrire ai ragazzi ospiti - inizialmente per lo più orfani di guerra - una buona istruzione di base, l'avviamento al lavoro e una casa accogliente. I giovani si autogovernano, eleggendo ogni anno il proprio sindaco. A poca distanza dal Villaggio del Fanciullo è costruita, tra il 1952 e il 1965 la moderna chiesa del Suffragio, affidata ai padri dehoniani, che svolgerà funzione di parrocchia e di santuario. Sotto la chiesa è ricavata una vasta aula adibita a teatro, che ospiterà concerti, conferenze e soprattutto le commedie della tradizione dialettale bolognese.dettagli
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1952Il Centro Trasfusionale del Policlinico Sant'OrsolaE' organizzato presso l'Ospedale Sant'Orsola il Centro Trasfusionale, affidato al Comitato Provinciale Donatori di Sangue, presieduto dal prof. Gherardo Forni.Il primo nucleo di donatori di sangue si è formato nel 1936 su iniziativa del prof. Pietro Mainoldi. Nel 1947 è stato istituito un servizio di trasfusione per la Clinica Chirurgica, in collaborazione con l'A.V.I.S.Nel 1957 il Centro Trasfusionale diventerà Reparto Ospedaliero, diretto dal dott. Rosalino Sacchi.dettagli
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3 gennaio 1952Il congresso dei socialdemocraticiDal 3 al 6 gennaio si tiene al Teatro Comunale il congresso nazionale del Partito Socialista - Sezione Italiana dell'Internazionale Socialista (PS-SIIS). In questa formazione politica di ispirazione socialdemocratica, che ha adottato il simbolo del sole nascente e il libro dell'Internazionale, sono confluiti il 1° maggio 1951 il PSLI di Giuseppe Saragat (1898-1988) e il PSU di Giuseppe Romita (1887-1958). Nella sala del congresso un grande ritratto di Giacomo Matteotti (1885-1924) campeggia sopra il tavolo della presidenza. Si fronteggiano quattro mozioni e risulterà vincitrice quella di Saragat, favorevole al Patto Atlantico e contrario al sistema produttivo liberista. Il 7 gennaio 1952 il PS-SIIS cambierà la denominazione in Partito Socialista Democratico Italiano. La nuova direzione sposterà il partito verso il centro-sinistra. Il PSDI si identificherà sempre di più con Saragat, suo principale leader.dettagli
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26 gennaio 1952Il progetto Leonardo per una autostrada tra Bologna e FirenzeUn gruppo di tecnici bolognesi, guidati dai prof. Balatroni e Bottau della Facoltà di Ingegneria, presenta il progetto di una autostrada, da finanziarsi con l'aiuto di importanti imprese costruttrici emiliane e toscane e con l'appoggio dell'Associazione Industriali e del Collegio Costruttori. Intitolato a Leonardo da Vinci, il progetto è limitato inizialmente al tronco Bologna-Firenze: prevede l'inizio a Casalecchio di Reno e il valico dell'Appennino a Montepiano, raggiunto seguendo il torrente Setta lungo la sponda sinistra. Ragioni politiche più che tecniche faranno però preferire il progetto della Società Autostrade, lungo la sponda destra del Setta e con valico a Citerna. L'altro grande problema, il passaggio del tracciato a nord o a sud di Bologna, sarà risolto con la creazione di due stazioni, a Casalecchio e a Borgo Panigale, e con la promessa di una circonvallazione, in modo da collegare le future direttrici per Padova e Rimini.dettagli
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13 marzo 1952Il cardinale Nasalli Rocca è sepolto a San LucaIl 13 marzo muore il cardinale arcivescovo Nasalli Rocca (1872-1952). Ha guidato la diocesi bolognese durante il Ventennio, difendendo con abile diplomazia i privilegi acquisiti dalla chiesa con i Patti Lateranensi. Ha sostenuto il regime fascista, ma ha saputo anche fare scelte in autonomia, condannando, ad esempio, la politica razziale. Durante la guerra, pur collaborando con i tedeschi e le autorità della RSI, senza interferire nelle scelte politiche. Ha dato copertura all'attività di tanti religiosi impegnati in attività antifasciste, ha portato aiuto alla popolazione colpita dai bombardamenti, ha favorito l'assistenza agli sfollati e ai rastrellati, tramite l'opera di sacerdoti come don Olinto Marella e don Giulio Salmi. La salma del prelato è trasportata, per suo desiderio, nel santuario della Madonna di San Luca e tumulata nella cripta. La sua devozione mariana si è manifestata in una assidua promozione dei "viaggi" della Madonna nelle parrocchie della città e nella strenua difesa, durante la guerra, sia dell'immagine votiva, sia del santuario del Monte della Guardia. Il 23 giugno 1953 sarà inaugurato il monumento funebre nella basilica, opera dello scultore Bruno Boari. Nel basamento l'Arcivescovo vi è descritto come "pater, pastor ac defensor" della città di Bologna.dettagli
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16 aprile 1952La Magistratus Jazz BandNella sala superiore del teatro Modernissimo, in via Rizzoli, si tiene la prima esibizione della Superior Magistratus Ragtime Band, ensemble fondato da alcuni studenti universitari, tra i quali Leonardo Giardina, Gherardo Casaglia e altri. Nel ricordo di Pupi Avati “il jazz era su un carro tirato da buoi. Il jazz era nei tubi di ottone e di ebano, nei tamburi e nei tasti e nel cuore di un gruppo di ragazzi in paglietta che stavano su quel carro. Sul tamburo grande una scitta tutta ghirigori diceva Magistratus Jazz Band". Sorta come banda di goliardi, la Magistratus diventerà il gruppo jazz amatoriale più longevo al mondo. Dal 1972 sarà conosciuto come Doctor Dixie Jazz Band. Tra le sue fila saranno ospitati alcuni protagonisti della scena musicale e culturale bolognese e non, come Lucio Dalla, Pupi Avati, Hengel Gualdi, Renzo Arbore, Paolo Conte. Il suo ritrovo abituale sarà una cantina in via Cesare Battisti, condivisa per un periodo con il gruppo teatrale di Giorgio Celli e Gianfranco Rimondi. Il clima delle prime orchestrine jazz bolognesi sarà rievocato nel 1978 da Avati, nelle vesti di regista, con il film Jazz Band.dettagli
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19 aprile 1952Mons. Giacomo Lercaro a BolognaMons. Giacomo Lercaro (1891-1976) è trasferito dalla diocesi di Ravenna alla sede metropolitana di Bologna, “dove la santa Chiesa è più pellegrina che altrove” per la presenza di forti partiti di sinistra, che dal dopoguerra governano la città. Il 22 giugno farà il suo ingresso solenne nella nuova diocesi con un accalorato discorso alla cittadinanza sul sagrato di San Petronio, puntando da subito a un legame famigliare con essa. “Vorrei essere sentito così come è sentita una madre che sempre si sente vicina”. Il 12 gennaio 1953 sarà creato cardinale. L'inizio del suo episcopato sarà caratterizzato da una dura contrapposizione con l'amministrazione di sinistra della città, che diventerà disponibilità al dialogo nel clima di grande apertura instaurato dal nuovo papa Giovanni XXIIIdettagli
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1 maggio 1952Il Primo Maggio ai Giardini MargheritaSi svolge ai Giardini Margherita una colorita manifestazione per il Primo Maggio. Alla parata che giunge da porta Castiglione partecipano le rappresentanze delle fabbriche bolognesi. I metalmeccanici sono preceduti da un grande cartello con la ruota dentata simbolo della FIOM, mentre le tabacchine seguono un pacchetto gigante di sigarette “Aurora”, sul quale sono scritti i costi di produzione e di vendita. In prima fila le lavoratrici portano cartelli con altri modelli di sigarette. Le operaie della Hatù sfilano assieme a quelle della Farmac e della Federazione dei Chimici, sfoggiando al collo dei biberon in plastica.dettagli
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1 giugno 1952Manifestazioni contro la C.E.D.All'arrivo in Italia del generale americano Matthew Ridgway (1895-1993), protagonista della guerra di Corea e comandante della NATO, si sviluppa nel paese un ampio movimento di protesta. L'alto ufficiale è venuto a sollecitare la ratifica, da parte del Parlamento italiano, del trattato della Comunità Europea di Difesa (C.E.D.), un progetto di collaborazione militare tra gli stati europei in funzione antisovietica, con il coinvolgimento della Germania. A Bologna si tengono imponenti manifestazioni per la pace e contro il riarmo tedesco, con centinaia di riunioni di caseggiato e sospensioni del lavoro nelle fabbriche e negli uffici. Lo stesso avviene in molti comuni della provincia Ovunque compaiono scritte che inneggiano alla pace, mentre le forze di polizia tentano di impedire riunioni e comizi e decine di persone vengono arrestate e processate per direttissima.dettagli
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22 giugno 1952Il Bologna FC a un passo dalla retrocessioneNel campionato di serie A di calcio il Bologna FC totalizza solo 33 punti ed arriva a un passo dalla retrocessione. Si piazza terz'ultimo, ad un solo punto dalla Lucchese e dalla Triestina, che disputano lo spareggio per evitare la discesa in serie B. Nell'ultima partita i rossoblu regolano il Como per 4 a 2, con reti di Cervellati, Bernicchi, Cappello e Tacconi. Il campionato del 1951-52 è segnato da un increscioso episodio, che riguarda in parte anche il Bologna. Nello scontro salvezza con il Legnano del 3 febbraio, l'arbitro ha concesso un rigore ai rossoblu a pochi minuti dalla fine ed è stato aggredito dai tifosi lombardi, prima in campo e poi alla stazione di Milano. Oltre che lo 0 a 2 a tavolino il Legnano, terminato ultimo in classifica, ha subito una lunga squalifica del campo.dettagli
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21 luglio 1952Pino Dordoni in trionfo dopo l'oro di HelsinkiGiuseppe (Pino) Dordoni (1926-1998), atleta piacentino in forza alla Virtus, già campione europeo nel 1950 a Bruxelles, vince la medaglia d'oro nei 50 km di marcia all'Olimpiade di Helsinki. Sotto una pioggia battente domina gli avversari, distanziandoli nella seconda parte della gara e stabilendo il primato mondiale sulla distanza (4h, 28', 7'') . Bologna gli decreta al ritorno onori trionfali: la gente lo acclama mentre sfila su una macchina scoperta nelle vie centrali della città. Dordoni difenderà i colori azzurri nella marcia fino alle Olimpiadi di Roma del 1960. Farà dello stile il suo cavallo di battaglia, ripetendo spesso: "Innanzitutto ci vuole stile, perché la tecnica si può anche imparare".dettagli
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15 agosto 1952Caldo recordDurante il Ferragosto la temperatura in città sfiora i quaranta gradi all'ombra. Non si era mai registrata una temperatura così elevata dal 1813, anno di inizio delle rilevazioni sistematiche della temperatura. L'esodo dalla città è massiccio: per la prima volta alcune strade dei dintorni, come la Futa e la Porrettana verso la collina, e la via Emilia verso il mare, sono intasate dalle auto. Chi rimane in città affolla i lidi di Casalecchio sul Reno e di San Ruffillo sul Savena.dettagli
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1 settembre 1952Il viadotto del Cavaticcio affittato dal ComuneIl viadotto costruito tra il 1931 e il 1932 per sostenere la nuova via Roma (poi Marconi), in corrispondenza della grande buca del canale Cavaticcio, è stato tamponato nell'immediato dopoguerra per ricavarne alloggi di fortuna. Nel 1952 i malsani locali seminterrati sono ancora abitati da nove famiglie e alcuni artigiani vi hanno bottega. Per questi tuguri il Comune percepisce un regolare affitto di 400 lire al mese come rimborso per l'allacciamento dell'acqua potabile.dettagli