La Fiera campionaria riprende in Montagnola
Dopo l'interruzione bellica la fiera campionaria riprende alla Montagnola e in alcune sedi periferiche nel centro, all'insegna delle tre A: Alimentazione, Agricoltura, Arredamento.
Per consentire un rapido e sicuro accesso pedonale è costruito un ponte provvisorio in tubolare tra Piazza VIII Agosto e il giardino. L'edizione del 1951 occupa 38.000 mq, conta più di 500 espositori e avrà circa 200.000 visitatori.
In Montagnola fino al 1964, la fiera contribuirà al rilancio dell'economia provinciale, affermandosi come esposizione di macchine agricole e merci campione per i produttori, ma anche come mercato di beni di consumo per un pubblico più vasto e generico, in concomitanza con il boom economico di questi anni.
Dal 1965 la Campionaria sarà ospitata nel nuovo Quartiere fieristico fuori porta Mascarella.

- dal Pincio di Bologna - via Indipendenza (BO)

- dal Pincio di Bologna - via Indipendenza (BO)

- La grande vasca centrale

- in primo piano le sculture di Diego Sarti - sullo sfondo l'ex padiglione della Direttissima
- Giancarlo Bernabei, La Montagnola di Bologna. Storia di popolo, Bologna, Pàtron, 1986, p. 64, 78
- Bologna 1965, Bologna 1975. La Finanziaria Fiere per lo sviluppo della città, Bologna, Finanziaria Fiere, 1975, p. 33
- BolognaFiere. Fiere internazionali di Bologna, ente autonomo, a cura del Servizio Stampa BolognaFiere, Bologna, Grafiche Zanini, stampa 1998, pp. 10-11
- Beatrice Borghi, Rolando Dondarini, Bologna. Storia, volti e patrimoni di una comunità millenaria, Argelato, Minerva, 2011, p. 171
- Tiziano Costa, Bologna prima e dopo il '68 ... ricordi di una vita, Bologna, Costa, 2018, pp. 52-53
- Ente Autonomo per le Fiere di Bologna, Una vetrina sul mondo. Storia per immagini della Fiera di Bologna, Bologna, L'Inchiostroblu, 1991, pp. 22, 41-43 (foto)
- Gildo Scagliarini, a cura di Stefano Zironi e Laura Salmi, Sala Bolognese, A. Forni, 2006, p. 48
- Athos Vianelli, Bologna dimensione Montagnola, Bologna Tamari, 1975, p. 107, (foto): p. 105
- (foto): Walter Breveglieri, a cura di Gilberto Veronesi, associazioni FOTOviva e U.F.O. Unione Fotografi Organizzati, Bologna, Minerva, 2008, pp. 148-149