Mostra della Pittura bolognese del Trecento
In maggio viene inaugurata, nella sede della Pinacoteca Nazionale di via delle Belle Arti, la Mostra della pittura bolognese del Trecento, a cura dell'Associazione Francesco Francia.
Sotto la direzione di Roberto Longhi operano alcuni giovani esperti, tra i quali Cesare Gnudi, Francesco Arcangeli, Gian Carlo Cavalli. L'allestimento è dell'ing. Enrico De Angeli.
In occasione di questa mostra vengono in parte “strappati”, trasferiti su tela ed esposti gli affreschi trecenteschi della chiesa di Santa Apollonia di Mezzaratta, ciclo pittorico di grande importanza di Vitale da Bologna e Simone dei Crocifissi.
Nel 1958 tutte le pitture presenti nella chiesa della Confraternita del Buon Gesù a Mezzaratta saranno staccate e negli anni Sessanta troveranno sede definitiva, assieme alle loro sinopie, in due sale della Pinacoteca appositamente allestite dall'architetto Leone Pancaldi.
- Via dell'Osservanza (BO) - da qui provengono gli affreschi di Vitale da Bologna
- Umberto Beseghi, Introduzione alle chiese di Bologna, 2. ed., Bologna, Tamari, 1955, pp. 309-311 (chiesa di Mezzaratta)
- Andrea Emiliani, Mostra della Pittura Bolognese del Trecento, in: L'arte. Un universo di relazioni. Le mostre di Bologna 1950-2001, a cura di Andrea Emiliani e Michela Scolaro, Bologna, Rolo Banca 1473, 2002, pp. 118-127
- Cesare Gnudi. L'impegno nelle Belle Arti, 30 novembre-1 dicembre 2001, atti, Bologna, Edizioni Provincia di Bologna, 2004
- Guida alla mostra della pittura bolognese del Trecento, Bologna, Pinacoteca nazionale, maggio - luglio 1950, prefazione di Roberto Longhi, Bologna, Poligrafica bodoniana, 1950
- Pompilio Mandelli, Via delle Belle Arti, ed. accr. e corretta, San Giorgio di Piano, Minerva Edizioni, 2002, p. 251
- Mostra della pittura bolognese del '300. Bologna, Pinacoteca Nazionale, maggio-luglio 1950, Bologna, Arti grafiche Emiliane, 1982
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