1 gennaio 1950
La "Casa del Macellaio"
Presso porta Lame è costruita la “Casa del Macellaio”. Dal dopoguerra i macellai hanno ripreso a radunarsi presso la cappella dei Beccai in San Petronio e hanno rinnovato l'usanza della annuale funzione al Santuario della Madonna del Soccorso in Borgo San Pietro.
Un primo frigorifero sociale è installato nel mercato coperto di via U.Bassi. Il vecchio macello di via Azzogardino, riaperto dopo le distruzioni belliche, rimarrà in funzione fino al 1974.
L'ex macello comunale a Porta Lame (BO) - Mostra: "Giorgio Guazzaloca, un bolognese" - Biblioteca Salaborsa (BO) - 2019-2020
L'ex macello comunale a Porta Lame (BO) - Mostra: "Giorgio Guazzaloca, un bolognese" - Biblioteca Salaborsa (BO) - 2019-2020
L'ex macello comunale a Porta Lame (BO) - Mostra: "Giorgio Guazzaloca, un bolognese" - Biblioteca Salaborsa (BO) - 2019-2020
Approfondimenti
- Bologna visitata in bicicletta, a cura del del Monte Sole Bike Group, Ozzano Emilia, Arti Grafiche Reggiani, 1999, p. 27
- Mario Fanti, I macellai bolognesi. Mestiere, politica e vita civile nella storia di una categoria attraverso i secoli, Bologna, Sindacato esercenti macellerie, 1980, p. 269
- Municipalizzato il complesso mercato bestiame-macello pubblico, in "Bologna. Notiziario del comune", 1 (1975), pp. 7-8