Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

1 gennaio 1947

Il "condominio Maratona". Alloggi per i profughi e i senza casa

Il portico dall'Arco del Meloncello all'ex Arco Guidi ospita coloro che hanno perduto la casa a seguito delle incursioni aeree su Bologna tra il 16 luglio 1943 e il 21 aprile 1945.

La tamponatura provvisoria del porticato, voluta dopo i primi devastanti bombardamenti alleati dal podestà Agnoli, sarà chiamata il “condominio Maratona” dal giornalista e scrittore Luca Goldoni.

La stessa funzione di rifugio degli sfollati e dei sinistrati è svolta dal portico del Ricovero dei Mendicanti in via Albertoni, da alcuni tratti del portico di San Luca e dal viadotto del Cavaticcio, come da villaggi di baracche al Trebbo, a Castenaso, a San Lazzaro.

Il problema della casa è il primo in assoluto per l'Amministrazione comunale del dopoguerra. In città si contano oltre 3.000 profughi e circa 1.800 senza casa.

Oltre agli "occhi" dei portici, il Comune ha messo a disposizione aule scolastiche e palestre, così ad ottobre molti bambini non possono ricominciare la scuola.

Enti come lo IACP e la Cooperativa Risanamento, presieduta dall'ex sindaco Zanardi, sono incaricati della costruzione di nuovi alloggi. Viene approvato un piano di ricostruzione dei quartieri bombardati attorno alla stazione centrale.

Approfondimenti
  • 50. della Resistenza, numero unico di “Resistenza oggi Bologna”, a cura di Giuseppe Brini, Bologna, ANPI provinciale, 1995, (foto) p. 84
  • Luigi Arbizzani, Guerra, nazifascismo, lotta di liberazione nel Bolognese, luglio 1943-aprile 1945. Fotostoria, 5. ed., Bologna, Edizioni della Provincia, 2005, p. 49 (foto)
  • Luca Baccolini, I luoghi e i racconti più strani di Bologna. Alla scoperta della "dotta" lungo un viaggio nei suoi luoghi simbolo, Roma, Newton Compton, 2019, pp. 187-188
  • Luciano Bergonzini, La svastica a Bologna, settembre 1943 - aprile 1945, Bologna, Il mulino, 1998, p. 230
  • Bologna 1938-1945: guida ai luoghi della guerra e della Resistenza, San Giovanni in Persiceto, Aspasia, 2005, p. 43
  • Beatrice Borghi, Rolando Dondarini, Bologna. Storia, volti e patrimoni di una comunità millenaria, Argelato, Minerva, 2011, p. 171
  • Walter Breveglieri, Bologna, 1950-2000, Bologna, Minerva, 2000, p. 76 (foto)
  • Walter Breveglieri, Mi ricordo Bologna, 1945-1970, a cura di Marco Poli, Bologna, Minerva, 2016, pp. 14-15 (foto)
  • Antonio Brighetti, Località Arco Guidi. Storia e iconografia, Bologna, A. Gaggi, 1981
  • Tiziano Costa, Bologna prima e dopo il '68 ... ricordi di una vita, Bologna, Costa, 2018, p. 26
  • Carlo De Angelis, Ricostruire come? La Bologna del dopoguerra, in: Rinnovare Bologna tra '800 e '900, a cura di Angelo Varni, Bologna, Bononia University Press, 2019, pp. 67-68 (foto)
  • Guido Fanti, Gian Carlo Ferri, Cronache dall'Emilia rossa. L'impossibile riformismo del PCI, Bologna, Pendragon, 2001, p. 30
  • I giorni di Bologna Kaputt, a cura di Luca Goldoni, Aldo Ferrari, Gianni Leoni, s.l., Edizioni giornalisti associati, 1980, pp. 156-157 (foto)
  • Marco Poli, Bologna com'era, Argelato, Minerva, 2020, pp. 44-45 (foto)
  • Marco Poli, Cose d'altri tempi. Frammenti di storia bolognese, Bologna, Minerva, 2008, p. 54, (foto) 55
  • Marco Poli, Cose d'altri tempi 3. Frammenti di storia bolognese, Bologna, Minerva, 2013, p. 47
  • Quando Dozza giocava centravanti. Lo sport e la rinascita di Bologna nel dopoguerra, a cura della Fondazione Duemila, Bologna, Camera Chiara, 2012, p. 27 (foto)
  • Rinnovare Bologna. Tra '800 e '900, a cura di Angelo Varni, Bologna, Bononia University Press, 2019, pp. 17-18
  • Giacomo e Giuseppe Savini, Cinni di guerra. Memorie e fantasie dei bimbi che videro passare il fronte, Argelato, Minerva, 2020, p. 137


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