Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

14 febbraio 1945

La morte di Paolo Fabbri e Mauro Guermani

Mentre tentano di attraversare la linea del fronte per rientrare a Bologna, dopo aver partecipato al congresso della CGIL a Roma, i dirigenti socialisti Paolo Fabbri (1889-1945) e Mauro Guermani perdono la vita a Bombiana di Gaggio Montano.

Paolo Fabbri (Palita), già capolega a Conselice e segretario della Camera del Lavoro di Molinella, era uno dei principali animatori della Resistenza in Emilia.

Il suo fondaco in via dei Poeti, un tempo tipografia del “Resto del Carlino”, è un importante centro dell'antifascismo, "cuore del socialismo" bolognese e una delle poche basi partigiane ad operare ininterrottamente dall'8 settembre 1943 al 21 aprile 1945.

Il tenente colonnello Guermani era vice comandante della piazza militare di Bologna.

I corpi dei due - trafitti di schegge - saranno ritrovati solo nell'aprile 1946. Le circostranze della morte non saranno mai chiarite.

Secondo alcuni i resistenti sono incappati in un campo minato o sono stati intercettati da una pattuglia tedesca. Per altri l'episodio rientra in una serie di uccisioni misteriose e controverse di esponenti dell'antifascismo moderato (Bentivogli, Bassi, Proni, ecc.).

Approfondimenti
  • Alessandro Albertazzi, Luigi Arbizzani, Nazario Sauro Onofri, Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945, Bologna, Comune - Istituto per la storia di Bologna, 1985-2005, vol. 3, pp. 102-105
  • Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945, Bologna, Comune – ISREBO, vol. I, Nazario Sauro Onofri, Bologna dall'antifascismo alla Resistenza, 2005, p. 384
  • Luigi Arbizzani, Antifascismo e lotta di Liberazione nel Bolognese. Comune per comune, Bologna, ANPI, 1998, p. 108
  • Luigi Arbizzani, Guerra, nazifascismo, lotta di liberazione nel Bolognese, luglio 1943-aprile 1945. Fotostoria, 5. ed., Bologna, Edizioni della Provincia, 2005, p.38 (foto)
  • Pier Giorgio Ardeni, Cento ragazzi e un capitano. La brigata Giustizia e Libertà Montagna e la Resistenza sui monti dell'alto Reno tra storia e memoria, con la collaborazione di Francesco Berti Arnoaldi Veli, Bologna, Pendragon, 2014, pp. 352-353, 437
  • Luciano Bergonzini, La svastica a Bologna, settembre 1943 - aprile 1945, Bologna, Il mulino, 1998, pp. 322-323
  • Luigi Colombari, Vecchie storie di giovani (Bologna 1942-1945), 2. ed. aggiornata, Bologna, Giraldi, 2010, pp. 56-57
  • Il Consiglio provinciale. La storia attraverso le strade, Bologna, a cura della Presidenza Consiglio della Provincia, 2011, p. 73
  • Vincenzo Galvani, Due riformisti dell'Emilia Romagna, Lugo, Walberti, stampa 1995
  • Verenine Grazia, Palita. Paolo Fabbri, il combattente, l'uomo politico, l'organizzatore, in: Epopea partigiana, rist. anast., Imola, Libreria di Palazzo Monsignani, 2005, vol. I, pp. 102-104
  • Verenin Grazia, "Palita" non è più con noi, in Bologna è libera. Pagine e documenti della Resistenza, a cura di Luigi Arbizzani, Giorgio Colliva, Sergio Soglia, Bologna, ANPI, 1965, pp. 166-168
  • Molinella e Massarenti nel quadro delle lotte sociali in Italia. Alle radici del socialismo e della democrazia. Una rivoluzione concreta partito-sindacato-cooperative-Comune, a cura di Natale Guido Frabboni, Bologna, AGCI, 1980
  • Nazario Sauro Onofri, I socialisti bolognesi nella Resistenza, Bologna, Edizioni La Squilla, stampa 1965, p. 25
  • Torri e castelli. Bologna e la sua provincia. Storia, dizionario biografico, opere d'arte, notizie d'oggi, 2. ed. ampliata a cura di Luigi Arbizzani e Pietro Mondini, Bologna, Editrice Galileo, 1966, p. 117
  • Touring club italiano, Emilia Romagna. Itinerari nei luoghi della memoria, 1943-1945, Milano, TCI, Bologna, Regione Emilia-Romagna, 2005, p. 20
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