Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

10 marzo 1945

Eccidio del podere "La Rossa" a Imola

Il 5 febbraio 1945 i nazisti, forse grazie alle informazioni di una spia, effettuano un rastrellamento nel territorio tra Riolo Terme (RA) e Borgo Tossignano (BO).

Catturano in località diverse una ventina di uomini, soprattutto partigiani delle Sap, e li trascinano a Imola nelle carceri della Rocca, dove subiscono pestaggi e torture.

Guido Bianconcini muore per le sevizie il 12 febbraio, mentre otto suoi compagni di prigionia - Lorenzo Baldisseri, Emilio Benedetti, Paolo Farolfi, Dante Giorgi, Sergio Ragazzini, Antonio e Paolo Roncassaglia, Attilio Visani - sono portati il 10 marzo nel podere La Rossa, nella periferia ovest di Imola.

Qui, “grondanti di sangue per le torture subite”, vengono barbaramente uccisi “uno sull'altro” e i loro cadaveri nascosti nel cratere di una bomba d'aereo colma d'acqua.

Gli altri ostaggi saranno trasferiti a Bologna nelle carceri di San Giovanni in Monte e in parte deportati nel Reich.

I corpi dei partigiani trucidati nel podere La Rossa verranno recuperati da una squadra dell'UNPA nel marzo 1945. Gli scopritori testimonieranno la presenza, sui loro volti, di evidenti segni di tortura e colpi d'arma da fuoco.

Gli autori del massacro non saranno mai identificati.

Approfondimenti
  • Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945, vol. 1., Nazario Sauro Onofri, Bologna dall'antifascismo alla Resistenza, Bologna, Comune-ISREBO, 2005, p. 386
  • Deputazione Emilia Romagna per la storia della Resistenza e della guerra di liberazione, L'Emilia Romagna nella guerra di liberazione, vol. 1: Luciano Bergonzini, La lotta armata, Bari, De Donato, 1975, p. 75 (data cit.: 12 febbraio 1945)
  • Nazario Galassi, Imola dal fascismo alla liberazione 1930-1945, Imola, University Press Bologna, 1995, p. 379

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