Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

6 luglio 1945

Bologna ferita, ma non in ginocchio

Nella riunione dell'Azienda municipalizzata dei trasporti, che si tiene il 6 luglio, viene fatto il punto sulla situazione della rete tramviaria, che, nonostante le pesanti distruzioni subite, non appare drammatica.

Gravi danni hanno riportato i depositi e i magazzini della Zucca e la linea per San Ruffillo non appare riparabile in breve tempo, per la perdita quasi completa della parte aerea e dei binari.

Ma già tre settimane dopo la liberazione, non appena riavviata la rete elettrica, sono state rimesse in funzione undici linee.

Fin dall'inverno precedente il personale ha provveduto a nascondere tre gruppi di convertitori e poco prima del 21 aprile a sottrarre tutto il macchinario possibile. Si sono salvate anche alcune vetture e una ingente quantità di condutture e cavi.

Anche la situazione degli altri servizi pubblici è abbastanza tranquillizzante: l'erogazione di acqua non è mai stata interrotta e gli impianti del gas, rimasti intatti, attendono solo di essere riforniti di combustibili. Già in agosto la distribuzione del gas sarà di tre ore giornaliere.

Il deficit di energia elettrica è parzialmente colmato con allacciamenti alle centrali ancora funzionanti nelle provincie di Modena e Reggio e in Lombardia.

Prima di lasciare la città, i Tedeschi hanno fatto saltare la centrale dei telefoni, ma si prevede una ripresa delle comunicazioni in tempi brevi, grazie a un centralino sottratto a Rimini dai partigiani.

Approfondimenti
  • Bologna 1937-1987. Cinquant'anni di vita economica, a cura di Fabio Gobbo, Bologna, Cassa di Risparmio in Bologna, 1987, p. 40
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