Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

1 dicembre 1944

La battaglia dei prati di Cortile

“Appostati nei fossi, dietro le siepi, od in aperta campagna, essi combattono contro un nemico dieci volte superiore senza cedere di un palmo. Ed in questi combattimenti rifulge ancora una volta lo splendido eroismo dei Patrioti delle S.A.P. e dei G.A.P.”

(Federazione modenese del Partito Comunista Italiano)

Nelle prime ore del 1° dicembre un grosso contingente di soldati tedeschi e di militi fascisti iniziano nel Carpigiano - nelle frazioni di Cortile, Rovereto e San Marino - una vasta operazione di rastrellamento. Si tratta di una vera e propria caccia all’uomo casa per casa, condotta con metodo e determinazione. 

Essa ha come scopo la ricerca e l'eliminazione delle bande di "ribelli", che da mesi nella zona mettono in difficoltà i nazifascisti con attacchi armati e operazioni di sabotaggio.

A Cortile un gruppo di militi della Brigata Nera sorprende i comandanti Italo Scalambra (Gino) e Umberto Bisi (Omar) della 65a Brigata d'Assalto Garibaldi "Walter Tabacchi".

I due riescono a sganciarsi grazie al sacrificio di Michel Seeten (Michele) - pilota francese abbattuto nel reggiano e passato alla Resistenza - che colpisce il comandante fascista, prima di essere a sua volta ucciso (Nel 2023 sarà proclamato cittadino onorario di Carpi).

Per tutto il giorno nei prati di Cortile i partigiani della 23a Brigata “Grillo” (comandante Lauro Tabacchi) e di altre formazioni combattono una dura battaglia in campo aperto, opponendosi ai nemici nei punti chiave dell'attacco.

Nei dintorni di Carpi, fra Limidi e Fossoli, i militi della Compagnia OP, le Brigate Nere e i tedeschi delle SS Waffengruppe Turkestan vengono respinti con perdite.

I nazifascisti si vendicano fucilando i prigionieri. Tra l'1 e il 2 dicembre sette partigiani cadono in battaglia e altri sette vengono giustiziati. Vengono uccisi, inoltre, diversi civili catturati durante il rastrellamento.

Approfondimenti
  • Luigi Arbizzani, Nazario Sauro Onofri, Lotte e libertà in Emilia-Romagna: 1943-1945, Bologna, APE, stampa 1973, p. 62
  • Carpi per la libertà 1943-1945, a cura di Luigi Arbizzani, Carpi, Comitato comunale per le celebrazioni del trentennale della Resistenza, 1976, pp. 71-80
  • Deportazione e internamento militare in Germania. La provincia di Modena, a cura di Giovanna Procacci e Lorenzo Bertucelli, Milano, UNICOPLI, 2001, p. 484
  • Deputazione Emilia Romagna per la storia della Resistenza e della guerra di liberazione, L'Emilia Romagna nella guerra di liberazione, Bari, De Donato, vol. 1: Luciano Bergonzini, La lotta armata, 1975, p. 74, 242
  • Dizionario della Resistenza, a cura di Enzo Collotti, Renato Sandri e Frediano Sessi, Torino, G. Einaudi, vol. 2: Luoghi, formazioni, protagonisti, 2001, p. 36, 88
  • Mario Pacor, Luciano Casali, Lotte sociali e guerriglia in pianura. La Resistenza a Carpi, Soliera, Novi, Campogalliano, Roma, Editori riuniti, 1972, p. 207
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