Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

20 dicembre 1943

Partigiani bolognesi nel Veneto

Nell'autunno-inverno del 1943 il CLN regionale stabilisce di ridurre drasticamente il numero delle bande partigiane in Appennino, ritenendo che la zona non si presti per la guerriglia.

I sopralluoghi fatti a Vado, Monterenzio, Lizzano per stabilire nuove basi sono stati infruttuosi. Secondo un rapporto, datato dicembre 1943, del segretario comunista Giuseppe Alberganti (Cristallo), le “condizioni ambientali e geografiche” sono sfavorevoli: le montagne bolognesi non hanno un retroterra profondo, sono sprovviste di boschi e la buona viabilità permette efficaci rappresaglie.

Inoltre in Appennino l'antifascismo è più debole e la popolazione, ancora succube del fascismo, dimostra di temere i Tedeschi e non ha manifestato alcuna reazione dopo l'8 settembre.

Così, dopo accordi intervenuti tra la federazione del PC bolognese e l'organizzazione comunista padovana, a partire dalla seconda decade di dicembre più di cento giovani partigiani bolognesi vengono trasferiti a piccoli gruppi, con una “lunga marcia” piena di pericoli e difficoltà, nelle prealpi bellunesi.

Alcuni di essi torneranno dopo poche settimane sotto le due torri per combattere nei primi nuclei della 7a GAP. Altri resteranno al Nord, inquadrati nelle divisioni “Belluno” e “Nannetti”.

Quest'ultima formazione, dedicata all'eroe di Spagna Nino Nannetti, opererà fino alla Liberazione nelle valli del Mis e di Mesazzo e poi nel Vajont e sull'Altipiano del Cansiglio.

Saranno 17 i partigiani bolognesi caduti in Veneto, tra cui il Tino Fergnani, primo ucciso in montagna nel gennaio 1944, e il comandante della Brigata Garibaldi “Mazzini” Francesco Sabatucci (1921-1944), nome di battaglia Cirillo, Medaglia d'oro al V.M.

Mentre molti giovani resistenti bolognesi vengono inviati sulle Alpi, gli antifascisti imolesi scelgono di rimanere sui monti della Romagna, assieme ai faentini e ai ravennati, sconfinando a volte in Toscana sul monte Falterona.

Approfondimenti
  • Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945, Bologna, Comune – ISREBO, vol. I, Nazario Sauro Onofri, Bologna dall'antifascismo alla Resistenza, 2005, pp. 116-117
  • Ezio Antonioni, Al di qua e al di là del Piave. Un partigiano bolognese nel Veneto, a cura di Werther Romani e Fausto Schiavetto, Bologna (ecc.), Aspasia, 2006
  • Ezio Antonioni, Dal rione Pontevecchio ai monti dell'A. Veneto, in: 50. della Resistenza, numero unico di “Resistenza oggi Bologna”, a cura di Giuseppe Brini, Bologna, ANPI provinciale, 1995, pp. 89-98
  • Ezio Antonioni, Garibaldini nel Veneto, in Bologna è libera. Pagine e documenti della Resistenza, a cura di Luigi Arbizzani, Giorgio Colliva, Sergio Soglia, Bologna, ANPI, 1965, pp. 27-32
  • Ezio Antonioni, Partigiani bolognesi nel bellunese, in Garibaldini e partigiani. Almanacco bolognese 1960, a cura di Luigi Arbizzani, Bologna, Galileo, 1960, pp. 195-214
  • Luigi Arbizzani, Antifascismo e lotta di Liberazione nel Bolognese. Comune per comune, Bologna, ANPI, 1998, p. 16
  • Luigi Arbizzani, Guerra, nazifascismo, lotta di liberazione nel Bolognese, luglio 1943-aprile 1945. Fotostoria, 5. ed., Bologna, Edizioni della Provincia, 2005, pp. 52-53 (foto)
  • Luigi Arbizzani, Notizie sui contadini della pianura bolognese durante la Resistenza, in: La Resistenza in Emilia Romagna. Rassegna di saggi critico-storici, a cura di Luciano Bergonzini, Bologna, Il mulino, 1976, p. 33
  • Pier Giorgio Ardeni, Cento ragazzi e un capitano. La brigata Giustizia e Libertà Montagna e la Resistenza sui monti dell'alto Reno tra storia e memoria, con la collaborazione di Francesco Berti Arnoaldi Veli, Bologna, Pendragon, 2014, p. 33
  • Luciano Bergonzini, Politica ed economia a Bologna nei venti mesi dell'occupazione nazista, Imola, Galeati, 1969, pp. 44-48
  • Luciano Bergonzini, Quelli che non si arresero, Roma, Editori riuniti, 1957, p. 33
  • Luciano Bergonzini, La svastica a Bologna, settembre 1943 - aprile 1945, Bologna, Il mulino, 1998, pp. 67-68

  • Elio Cicchetti, Il campo giusto, 3. ed., Milano, La Pietra, 1973, p. 34, 37
  • Mario De Micheli, 7a GAP, 2. ed., Roma, Editori Riuniti, 1971, pp. 48-49
  • Deputazione Emilia Romagna per la storia della Resistenza e della guerra di liberazione, L'Emilia Romagna nella guerra di liberazione, vol. 1: Luciano Bergonzini, La lotta armata, Bari, De Donato, 1975, pp. 43-45
  • Nazario Galassi, Partigiani nella linea Gotica, Bologna, University Press, 1998, p. 52 sgg.
  • Enzo Guandalini, Cenno storico della divisione d'assalto Nino Nannetti, 1945
  • Mauro Maggiorani, Vincenzo Sardone, Libertà: i luoghi, i volti, le parole. Memorie dell'antifascismo e della Resistenza nel quartiere Savena di Bologna, San Giovanni in Persiceto, Aspasia, 2004, pp. 53-68
  • Momenti partigiani imolesi in collina e città. Il Battaglione S.A.P. montano nella lotta ai nazifascisti e il contributo di suoi uomini alla liberazione di Imola, con altre forze partigiane, i gruppi di combattimento italiani e gli alleati, Imola, A. Marabini, 1984, pp. 7-8
  • La Resistenza, il fascismo, la memoria. Bologna 1943-1945, a cura di Alberto De Bernardi e Alberto Preti, Bologna, Bononia University Press, 2017, pp. 45-46, 51
  • La Resistenza a Bologna. Testimonianze e documenti, Bologna, Istituto per la storia di Bologna, 1967-1980, vol. 3., p. 169 sgg.
  • Werther Romani, Mauro Maggiorani, Guerra e Resistenza a San Lazzaro di Savena, San Giovanni in Persiceto, Aspasia, 2000, pp. 70-71

  • Giorgio Scarabelli, 25 anni di galera per antifascismo. Dall'aula 4. del Tribunale speciale al lager di Mauthausen. Tranche de vie di un militante comunista, Bologna, Tip. moderna, 1982, pp. 70-71
  • Claudio Silingardi, Alle spalle della Linea Gotica. Storie, luoghi, musei di guerra e Resistenza in Emilia-Romagna, Modena, Artestampa, 2009, p. 139
  • Touring club italiano, Emilia Romagna. Itinerari nei luoghi della memoria, 1943-1945, Milano, TCI, Bologna, Regione Emilia-Romagna, 2005, p. 8
  • Giorgio Vicchi, Diario partigiano (31 marzo-24 giugno 1944), a cura di Luca Alessandrini e Roberto Mezzacasa, Bologna, Pendragon, 2015

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