maggio 1940
Trasformazione dell'Ospizio degli Esposti
L’Ospizio degli Esposti di via d’Azeglio e l’annesso Asilo di Maternità passano in gestione all’Amministrazione Provinciale.
Denominato I.P.I.M., cioè Istituto Provinciale per l’Infanzia e la Maternità, funzionerà da questo momento soprattutto come ospedale specializzato di Ostetricia e Ginecologia, aperto a tutte le mamme e dotato di un servizio di assistenza per i bambini abbandonati.
Ingresso principale della ex Maternità in via d'Azeglio
Ingresso della ex Maternità - particolare
Ex Maternità - lato nord
Ex Maternità - lato nord - particolare del portale con simboli napoleonici
Insegna della ex Maternità
Il campanello del Pronto Soccorso Ostetrico
Il cortile della Maternità da via Tovaglie
Finestrone dell'ex convento di San Procolo
Insegna dei Bastardini
Approfondimenti
- Luigi Bortolotti, Bologna dentro le mura. Nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, 1977, pp. 82-83
- Mauro Moruzzi, Franco De Felice, La casa di Dedalo. Nel labirinto della sanità bolognese. Storie, fatti, informazioni, Ozzano Emilia, Union Cards, 1995, p. 27 (La fonte indica come anno di nascita dell'I.P.I.M. il 1939)
- Umberto Rubbi, Cesare Zucchini, L'Ospizio Esposti e l'Asilo di Maternità, in Sette secoli di vita ospitaliera in Bologna, Bologna, Cappelli, 1960, pp. 407-408