Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

29 ottobre 1939

Il Circolo Ippico Bolognese

Via Siepelunga, 40141 Bologna (BO)

“Era un alto e lungo capannone di sezione semicircolare e di colore prevalentemente nero, dove i figli di papà della Bologna bene, in compagnia di membri della GIL, venivano agghindati da cavallerizzi, a praticare lo sport equestre o, come dicevamo noi, a darsi all’ippica”. (F. Prestopino) 

In via Siepelunga, all'angolo con via Santa Barbara, dove prima sorgeva una villa con parco e scuderia denominata “La Pasquina”, è inaugurato, in occasione dell’anniversario di fondazione della GIL, il Circolo ippico della Società Bolognese di Equitazione (SAISEB).

Chiamato anche “il Maneggio”, è una sorta di grande hangar per dirigibili in cemento armato, lungo cinquanta metri e largo trenta, che consente l'attività ippica al coperto.

Il progetto di Piero Bottoni (1903-1973) e Mario Alberto Pucci (1902-1979) è considerato un esempio eccezionale di architettura razionalista.

Purtroppo l'ardita struttura, utilizzata durante la guerra anche come posto di pronto soccorso, sarà distrutta dai bombardamenti alleati negli ultimi mesi del 1944 e non più ricostruita.

Bottoni non avrà miglior fortuna a Bologna come urbanista. Autore di numerosi progetti negli anni Trenta, da quello per la sistemazione della Fiera a quello per via Roma, fino al Piano regolatore del 1938, non vedrà realizzato nulla, anche per l'arditezza delle soluzioni proposte.

La direzione dei lavori del Centro Ippico è stata curata dall'ing. Mario Agnoli. Si è trattato del suo ultimo incarico professionale prima della partenza come militare volontario per la Grecia.

Al suo rientro, nel settembre 1943, sarà nominato prima Commissario Prefettizio e poi Podestà di Bologna fino alla Liberazione.

Approfondimenti
  • Giancarlo Consonni, Piero Bottoni a Bologna e a Imola. Casa, città, monumento (1934-1969), Cremona, Ronca, 2003
  • Giancarlo Consonni, Piero Bottoni e Bologna, 1934-1941, in Norma e arbitrio: architetti e ingegneri a Bologna 1850-1950, a cura di Giuliano Gresleri, Pier Giorgio Massaretti, Venezia, Marsilio, 2001, pp. 260-278
  • Mauro Dorigo, Bologna scomparsa, in: "La Torre della Magione", 1 (2013), pp. 9-10;
  • Mauro Dorigo, Cantieri edili a Bologna, e non solo, a cavallo della seconda guerra mondiale. Raccolta di foto e documenti di un capocantiere edile (1906-1988) integrati con ricordi di fatti, vita, costume, luoghi e persone, Bologna, Costa, 2012, pp. 40-45 (foto)
  • Giuliano Gresleri, La costruzione della città e dell'architettura tra le due guerre, in: Storia di Bologna, a cura di Renato Zangheri, Bologna, Bononia University Press, 2013, vol. 4., tomo 2., Bologna in età contemporanea 1915-2000, a cura di Angelo Varni, pp. 251-252 (foto)
  • Norma e arbitrio: architetti e ingegneri a Bologna 1850-1950, a cura di Giuliano Gresleri, Pier Giorgio Massaretti, Venezia, Marsilio, 2001, pp. 384-385 (P. Bottoni)
  • Piero Bottoni. Quarant'anni di battaglie per l'architettura, numero monografico di "Controspazio", a cura di Giancarlo Consonni, Lodovico Meneghetti e Luciano Patetta, V (1973), n. 4, p. 47 (foto)
  • Pietro Pozzi, Dopo la "Carta di Atene". Il concorso per la nuova Fiera, in Norma e arbitrio ... cit., pp. 279-286
  • Francesco Prestopino, Via Siepelunga e dintorni (1942-1960), Bologna, Barghigiani editore, 1996, pp. 12, 25-26
  • Stefano Zagnoni, Presenza razionalista in Emilia-Romagna. I protagonisti e le opere. Architettura di regime e motivazioni culturali, in: "Parametro", 94-95 (1981), p. 45 (foto)
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