Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

6 agosto 1936

Ondina Valla medaglia d'oro alle Olimpiadi di Berlino

Alle Olimpiadi di Berlino la ventenne bolognese Trebisonda Valla, detta Ondina (1916-2006), conquista la medaglia d'oro negli 80 metri ostacoli, con il tempo di 11” e 7, davanti alla tedesca Steuer e alla canadese Taylor.

Quarta al fotofinish un'altra giovane bolognese, Claudia Testoni (1915-1998), favorita della vigilia per aver battuto il record mondiale in semifinale.

La vittoria della Valla è la prima (e finora unica) di una bolognese alle Olimpiadi. La rivalità tra le due atlete bolognesi, entrambe affiliate alla Virtus Bologna Sportiva, durerà fino al 1940, con circa cento scontri diretti nelle gare di velocità e nei salti.

Il trionfo degli atleti virtussini a Berlino è completato dall'argento di Tullio Gonnelli nella 4x100 e dal bronzo nel lancio del disco (m 49,23) di Giorgio Oberweger.

Quest'ultimo sarà uno dei migliori e più titolati discoboli italiani, fino alle Olimpiadi di Londra del 1948.

Approfondimenti
  • Serena Bersani, 101 donne che hanno fatto grande Bologna, Roma, Newton Compton, 2012, pp. 249-250
  • Adalberto Bortolotti, Nonna Ondina Valla benedice l'atletica, in "Bologna ieri, oggi, domani", 5 (1992), pp. 104-107
  • Walter Breveglieri, Mi ricordo Bologna, 1945-1970, a cura di Marco Poli, Bologna, Minerva, 2016, p. 86 (foto)
  • Enrico Brizzi, Vincere o morire. Gli assi del calcio in camicia nera, 1926-1938, Roma - Bari, Laterza, 2016, p. 312
  • Giorgio Astorri, Olimpionici bolognesi del passato, in Garibaldini e partigiani. Almanacco bolognese 1960, a cura di Luigi Arbizzani, Bologna, Galileo, 1960, p. 330
  • Franco Cervellati, Due torri e cinque cerchi. Bologna olimpica, Bologna, Millennium, stampa 1999, pp. 51-63
  • Olga Cicognani, Bologna olimpica. Biografie di atleti olimpici e paralimpici sotto le due torri da Londra 1908 a oggi, Bologna, Minerva, 2016, p. 57, 59
  • Gianfranco Civolani, Ondina Valla & Pino Dordoni. Olimpia, in: Gianfranco Civolani, Alberto Bortolotti, I cavalieri della V nera. I 125 anni della SEF Virtus attraverso i suoi campioni, Bologna, Nuova Tempi Stretti, 1996, p. 30
  • Roberto Condio, I cinque cerchi. Storia degli ori olimpici italiani, Milano, Baldini & Castoldi, 2016, pp. 100-103, 464
  • Tiziano Costa, Donne da prima pagina nel passato di Bologna, Bologna, Costa, 2017, pp. 168-175

  • Tiziano Costa, Grande libro dei personaggi di Bologna. 420 storie, Bologna, Costa, 2019, p. 182
  • Marco Innocenti, Le signore del fascismo. Donne in un mondo di uomini, Milano, Mursia, 2001, p. 221 sgg.
  • Renato Dotti, Ondina Valla regina dell'atletica, in Il mito della V nera, a cura di Achille Baratti, Renato Lemmi Gigli, Bologna, Poligrafici L. Parma, 1972, p. 319
  • Gianfranco Levoni, Bologna, Modena, Artestampa, 2006, pp. 216-217 (foto del monumento a Ondina Valla presso lo Stabilimento Carpigiani)
  • Aurelio Magistà, Ondina Valla (1916), in: Italiane, a cura di Eugenia Roccella e Lucetta Scaraffia, Roma, Dipartimento per l'informazione e l'editoria, 2004, v. 2., pp. 189-190
  • Il mito della V nera, a cura di Achille Baratti, Renato Lemmi Gigli, Bologna, Poligrafici L. Parma, 1972, p. 315
  • Marco Poli, Cose d'altri tempi. Frammenti di storia bolognese, Bologna, Minerva, 2008, pp. 106-107 (foto)
  • Giuseppe Quercioli, Storia degli olimpionici e degli olimpici bolognesi. Londra 1908 - Barcellona 1992, a cura di Dante Forni, Aldo Jani, Bologna, Masetti, 1993, pp. 79-81 (C. Testoni, O. Valla)
  • Trent'anni di fotografie Villani a Bologna. 1920-1950, coordinamento editoriale di Sandra Mazza e Nazario Sauro Onofri, Bologna, Cappelli, 1988, p. 105 (foto)

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