Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

26 agosto 1936

Arconovaldo Bonaccorsi “governatore” delle Baleari

Sotto il nome di “generale conte Rossi” (Conde Rossi) sbarca nell’isola di Maiorca lo squadrista Arconovaldo Bonaccorsi (o Bonacorsi, 1898-1962), già Segretario del Fascio di Bologna tra il 1921 e il 1922, fedele di Arpinati, ben noto in tutta l’Emilia-Romagna per la sua spregiudicatezza e i modi violenti.

È uno dei presunti assassini del giovane Anteo Zamboni, linciato a Bologna come attentatore del Duce nel 1926.

Con il grado di console della Milizia volontaria fascista (MVSN) è inviato da Mussolini a conquistare le isole Baleari, considerate basi aeree ideali per una ipotetica guerra contro la Francia.

È accompagnato, tra gli altri, da Augusto Regazzi, già fondatore e ras del Fascio di Molinella, protagonista di tutte le spedizioni punitive contro i dirigenti delle leghe socialiste, poi caduto in disgrazia presso Arpinati - che mal digeriva la sua “dittatura personale” su Molinella - e rinchiuso per qualche tempo in manicomio.

In poche settimane Bonaccorsi arruolerà 2.500 volontari e inquadrerà i più coraggiosi e violenti come Dragones de la Muerte. La conquista di Maiorca e di Ibiza - e la loro rapida “italianizzazione” - saranno accompagnate da una feroce repressione degli oppositori, con arresti e fucilazioni sommarie.

Secondo Georges Bernanos (1888-1948) saranno oltre tremila le persone assassinate dai falangisti comandati da Bonaccorsi. Ma il suo atteggiarsi a Governatore delle Baleari e la sua fama di macellaio lo renderanno inviso sia al generale Franco che a Mussolini. Nel 1937 il bolognese sarà richiamato dalla Spagna e inviato a combattere in Etiopia.

Approfondimenti
  • Georges Bernanos, I grandi cimiteri sotto la luna, traduzione di Giacinto Spagnoletti, Milano, Net, 2004, pp. 108-119
  • Mimmo Franzinelli, Squadristi. Protagonisti e tecniche della violenza fascista, 1919-1922, Milano, Mondadori, 2003, pp. 191-192, 256-257
  • Anna Maria Nalini Setti, Storia, fatti d’arte, costume a Bologna nella prima metà del secolo, in Futurismo in Emilia Romagna, a cura di Anna Maria Nalini, Modena, Artioli, 1990, p. 55 (aero-ritratto di Bonaccorsi, intitolato Il conte Rossi, di A. Caviglioni, collez. Babini)
  • Angelo Rambaldi, San Michele in Bosco. Un monastero nella storia d’Italia. Dagli Olivetani all’Istituto Ortopedico Rizzoli, Bologna, IOR, p2000, pp. 164-165
  • Leonardo Sciascia, Gli zii di Sicilia, Torino, Einaudi, 1972, pp. 180-181
  • Viaggio nella memoria. Testimonianze, storia e letteratura della guerra di Spagna, 1936-1939, a cura di Franco Giannantoni, Ibio Paolucci, Pietro Ramella, Milano, Associazione italiana combattenti antifascisti in Spagna, stampa 1998
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