1933
Manifesto futurista contro i portici
Gianni Granzotto (1914-1985) - studente all'Alma Mater e futuro apprezzato giornalista e scrittore - e il giovane Porro sono autori di un audace manifesto futurista per la demolizione dei portici di Bologna.
Il loro scopo è “restituire Bologna alla luce, al sole, e strapparla alla tenebra del medio evo”. Il leader del Futurismo Filippo Tommaso Marinetti approverà il manifesto “senza pensarci due volte”, apponendo la sua firma in testa, prima di quella degli autori.
Approfondimenti
- Bologna anni 1930-40. Materiali d'opere e di memorie da leggere e da vedere, Bologna, Tipostampa Bolognese, 1983, p. 88