Ritrovati in Certosa resti di Guido Reni, Giovan Gioseffo Dal Sole e Luigi Ferdinando Marsili
Nella Sala dei Seicento del cimitero della Certosa, In un piccolo vano nascosto dietro uno sportelletto, gli ingegneri Guido Zucchini e Mario Balduzzi trovano fortuitamente tre teschi.
Le fascette che li accompagnano riportano i nomi dei pittori Guido Reni (1575-1642) e Giuseppe Dal Sole (1654-1719) e quello del fondatore dell'Istituto delle Scienze Luigi Ferdinando Marsigli (1658-1730).
I due valenti artisti riposavano un tempo ai Cappuccini, sul colle del Calvario, ma dopo l'alienazione - e la successiva distruzione - della chiesa e del convento nel 1811, dei loro resti si erano perse le tracce.
A seguito di accordi tra il Comitato per Bologna Storica ed Artistica (BSA) e la Reale Accademia Clementina, nel 1937 i teschi di Reni e Marsili saranno trasferiti nella basilica di San Domenico, mentre quello di Dal Sole continuerà ad essere custodito alla Certosa dietro una lapide con il suo nome.
- Umberto Beseghi, Introduzione alle chiese di Bologna, 2. ed., Bologna, Tamari, 1955, p. 318
- Antonio Buitoni, Giovanni Gioseffo Dal Sole, in: "La Torre della Magione", 2 (2008), pp. [15-16]
- Antonio Buitoni, Guido Reni, in: "La Torre della Magione", 2 (2008), pp. [14-15]
- Giovanni Paltrinieri, Luigi Ferdinando Marsili, in: "La Torre della Magione", 2 (2008), pp. [13-14]
- Giovanni Paltrinieri, La sistemazione dei teschi di Guido Reni, Luigi Ferdinando Marsili e Giuseppe Dal Sole, ritrovati alla Certosa monumentale di Bologna nel 1932, in: "La Torre della Magione", 2 (2008), pp. 7-8