Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

maggio 1931

L'Ente Opere Assistenziali

L'assistenza ai bolognesi bisognosi viene gestita direttamente dal partito fascista tramite il comitato cittadino dell'Ente Opere Assistenziali (E.O.A.), creato a seguito della grave crisi economica mondiale del periodo.

La presidenza del comitato è affidata al Podestà, che nomina un segretario, responsabile amministrativo. Il controllo della gestione spetta a un collegio di tre revisori nominati dall'E.O.A. provinciale.

Squadre di visitatrici vagliano le domande, che i cittadini presentano ai gruppi rionali. L'azione di assistenza si esplica in distribuzioni di viveri e di pasti, in crediti a favore dei disoccupati e in doni in occasione del “Natale del Duce“ e della “Befana Fascista“.

Tra le funzioni dell’Ente vi è anche l’assistenza all’infanzia, tramite lo sviluppo delle colonie climatiche estive.

Nel 1933 le persone assistite saranno 44.000. L’ E.O.A. si fonderà nel 1937 nell‘Ente comunale di Assistenza (E.C.A.)

Approfondimenti
  • La città della carità. Guida alle istituzioni assistenziali di Bologna dal 12. al 20. secolo, a cura di M. Carboni, M. Fornasari, M. Poli, Bologna, Costa, 1999
  • Silvia Inaudi, A tutti indistintamente. L'Ente opere assistenziali nel periodo fascista, Bologna, CLUEB, 2008
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