Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

1930

Il monumento ai caduti di Medola

In via Olmetola - strada che collega Casteldebole a Rigosa - nei pressi della chiesa di Medola, sorge il Monumento a ricordo dei parrocchiani Caduti nella Grande Guerra.

E' costituito da una colonna sormontata da una croce a quattro bracci, tipica dei cimiteri di guerra. La base è contornata di elementi in cemento che ricordano il conflitto: l'elmetto, la trincea, il proiettile, il fucile.

Le lapidi riportano i nomi di 30 caduti. Una di esse cita Ercole Fiorini, che ha promosso la costruzione del manufatto e il capomastro Cesare Corsini, che l'ha progettato gratuitamente.

Un Viale della Rimembranza, separato dalla strada e delimitato da piloni, collega il monumento alla vicina chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, risalente a tempi antichi, ma rifatta nel XVIII secolo.

Il parroco don Giovannini ha ricordato le vittime di Medola alcuni anni prima con una iscrizione all'interno di essa.

Fino alla seconda guerra mondiale il Monumento ai Caduti sarà onorato ogni 4 novembre dal concorso di cittadini e reduci, in seguito cadrà in stato di abbandono. Verrà restaurato a cura del Quartiere Borgo Panigale-Reno nel 2018. 

 

(Notizie a cura della sezione ANPI Borgo Panigale “63a Brigata Bolero”. Con il contributo di Giuliano Mazzini)

Approfondimenti
  • Luigi Bortolotti, Il suburbio di Bologna. Il comune di Bologna fuori le mura nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, 1972, pp. 152-153
  • Evaristo Stefanelli, Bologna, fuori Porta Stiera. Borgo Panigale, Casteldebole, Cavalleria, Lavino, Medola, Pontelungo, Rigosa, Santa Viola, Bologna, Richelmy Editore, 1975
  • Evaristo Stefanelli, Dieci secoli di storia della parrocchia urbana di Medola-Casteldebole, s.l., SAB, 1963
  • Evaristo Stefanelli, Olmetola. Dalla civiltà di Polada ai giorni nostri, Bologna, Unigraphis, 1990
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