Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

13 ottobre 1930

Gli edifici della "Pro Domo Miserorum"

Sono inaugurati gli edifici costruiti fuori porta Lame dalla “Pro Domo Miserorum“, nome dell'Istituzione benefica promossa da Alessandro e Clodoveo Cassarini e Virginia Pallotti.

Si tratta di un nucleo di sette fabbricati a tre piani - il complesso sarà poi chiamato “gli Umili” -, sorti su una strada parallela a Via Beverara (ora via Marco Polo).

Secondo lo statuto dell'Ente, le abitazioni costituiscono un alloggio d'emergenza, per un massimo di sei mesi, destinato a famiglie bisognose residenti a Bologna. La maggior parte degli inquilini rimarrà, però, fino alla demolizione degli edifici, negli anni '80.

Primi inquilini delle nuove costruzioni sono gli abitanti del rione San Giacomo, "sventrato" per il riassetto del quartiere universitario. Essi vengono sorvegliati da un custode, scelto tra i fascisti fidati della zona. Oltre all'alloggio hanno anche diritto a una minestra al giorno.

L'Opera pia è sorta poco dopo la morte di Alessandro Cassarini (1847-1929), uno tra i più importanti fotografi della montagna, vincitore di varie medaglie d'oro alle Esposizioni nazionali.

Ha preso parte, assieme a Corrado Ricci, a una vasta rilevazione fotografica di monumenti, poi utilizzata a lungo dalle soprintendenze di tutela.

Il fratello Clodoveo Cassarini era invece un industriale farmaceutico, con laboratorio in via Portanova, angolo San Salvatore. Era anche proprietario di una farmacia in via Augusto Righi e presidente dello Sport Club di Bologna.

In via del Parco, fuori Porta San Vitale, ha fatto fabbricare un bizzarro castello falso antico, utilizzato nel Ventennio da un gruppo rionale fascista e poi distrutto durante la seconda guerra mondiale.

Tra le proprietà cedute al Comune dagli amministratori della Pro Domo Miserorum vi è la bella villa Cassarini con parco a Porta Saragozza.

Il parco sarà trasformato in giardino pubblico e la villa abbattuta per far posto alla nuova facoltà di Ingegneria, disegnata da Giuseppe Vaccaro (1934).

Approfondimenti
  • Abitare Bologna. La qualità ricercata. Progetto e tradizione per un nuovo modo di abitare. Il lavoro dell'Ufficio di piano del Comune di Bologna, a cura di Roberto Scannavini, Venezia, Marsilio, 1987
  • La città della carità. Guida alle istituzioni assistenziali di Bologna dal XII al XX secolo, a cura di M. Carboni, M. Fornasari, M. Poli, Bologna, Costa, 1999, p. 140
  • Comune di Bologna, Assessorato alla programmazione territoriale, Unità operativa recupero urbano, Piano di recupero 51-52 quartiere Lame. Rinnovo urbano edilizio della periferia. Cassarini-Pallotti-Beverara, Bologna, a cura del Comune, 1982
  • Tiziano Costa, Grande libro dei personaggi di Bologna. 420 storie, Bologna, Costa, 2019, pp. 67-68
  • Franco Cristofori, Bologna: gente e vita dal 1914 al 1945, realizzazione grafica di Pier Achille Cuniberti, Bologna, Alfa, 1980, p. 308 e sgg.
  • Umberto Ferri, L'Istituto Alessandro e Clodoveo Cassarini e Virginia Pallotti Pro domo miserorum, Bologna, Stab. poligrafico riuniti, 1931
  • Fotografia & fotografi a Bologna, 1839-1900, a cura di Giuseppina Benassati, Angela Tromellini, Casalecchio di Reno, Grafis, 1992, p. 273
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