Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

1 gennaio 1924

I restauri di Guido Zucchini e del Comitato per Bologna Storica e Artistica

Sotto la guida di Guido Zucchini (1882-1957) prosegue l'attività del Comitato per Bologna Storica e Artistica, associazione fondata per reagire alle demolizioni e agli sventramenti attuati a seguito del PRG del 1889.

Fra il 1924 e il 1928 l'ingegnere Zucchini, già collaboratore e poi continuatore dell'opera di Alfonso Rubbiani, sovrintende al restauro delle medievali case Figallo, Reggiani, Seracchioli-Pasi e Rodondi in piazza della Mercanzia.

Qui sono ripristinate le facciate originali, compresi i portici in legno. La colonna nel lato orientale del portico di casa Pasi non è in realtà di legno, ma in cemento armato rivestito: infatti non crollerà come il vicino portico della Mercanzia, quando, nel 1943, un incauto artificiere tedesco farà brillare nella piazza una bomba d'aereo inesplosa.

Il balconcino in stile, aggiunto in casa Pasi, ha il compito di proteggere le decorazioni parietali ritrovate. Nella casa Figallo il pittore Achille Casanova (1861-1948) dipinge un fregio con i nomi dei grandi personaggi transitati nella storia per strada Maggiore.

Negli anni successivi gli interventi del Comitato e di Zucchini saranno ancora numerosi: Palazzo Ghiselli-Vaselli in via Santo Stefano, la Cà Grande dei Malvezzi in Largo Trombetti, il Palazzo Comunale e Palazzo Pepoli Vecchio, “considerato da molti il miglior recupero eseguito a Bologna dell'intero secolo” (Degli Esposti).

Approfondimenti
  • Luca Baccolini, I luoghi e i racconti più strani di Bologna. Alla scoperta della "dotta" lungo un viaggio nei suoi luoghi simbolo, Roma, Newton Compton, 2019, pp. 224-225
  • Alfredo Barbacci, Ricordo di Guido Zucchini, in: "Strenna storica bolognese", 7 (1957), pp. 17-19
  • Umberto Beseghi, Palazzi di Bologna, 2. ed., Bologna, Tamari, 1957, pp.125-128
  • Luca Ciancabilla, La cultura della conservazione e del restauro a Bologna negli anni Trenta. L'attività di Guido Zucchini, in Bologna 1935: la scoperta del Settecento bolognese. Dalla mostra al museo, a cura di Carla Bernardini, Ferrara, Edisai, 2008, pp. 31-33
  • Giuseppe Coccolini, L'arte muraria italiana. I costruttori gli ingegneri e gli architetti, Bologna, Re Enzo, 2002, p. 158
  • Tiziano Costa, Bologna dalla A alla Z. Enciclopedia della città antica, Bologna, Costa, 2011, p. 84
  • Tiziano Costa, Grande libro dei personaggi di Bologna. 420 storie, Bologna, Costa, 2019, p. 190
  • Tiziano Costa, Marco Poli, Il Quadrilatero. Cuore antico di Bologna, Bologna, Costa, 1999, p. 37
  • Carlo De Angelis, A cinquant'anni dalla morte di Guido Zucchini, in: "Strenna storica bolognese", 57 (2007), pp. 27-28
  • Carlo Degli Esposti, Guido Zucchini, in: "La Torre della Magione", 3 (2008), pp. [14-15]
  • In memoria di Guido Zucchini, commemorazioni di Alfredo Barbacci e Cesare Gnudi lette nell'adunanza dell'8 dicembre 1957, in: "Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le province di Romagna", (1962), pp. 19-31
  • Norma e arbitrio: architetti e ingegneri a Bologna 1850-1950, a cura di Giuliano Gresleri, Pier Giorgio Massaretti, Venezia, Marsilio, 2001, p. 413 (G. Zucchini)
  • Filippo Raffaelli, I segreti di Bologna, Bologna, Poligrafici, 1992, p. 118
  • Stefano Zagnoni, 1920-1930: una parentesi aperta, in Lo Studio e la città: Bologna 1888-1988, a cura di Walter Tega, Bologna, Nuova Alfa, 1987, pp. 229-235
  • Guido Zucchini, La verità sui restauri bolognesi, Bologna, Tipografia Luigi Parma, 1959, p. 119 sgg.
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