La Hatu e la I.C.O. sotto il controllo della Maccaferri
Le Officine Maccaferri di Zola Predosa assumono il controllo della ditta Hatu, appena costituita a Bologna. La Hatu, che prende il nome dalle iniziali dei due fondatori tedeschi, Hartmann e Tuphorn, produce guanti di gomma, tettarelle per biberon e profilattici.
Dal 1921 anche la fabbrica di siringhe e termometri I.C.O. è entrata nell'orbita della Maccaferri, così come nel 1924 lo sarà la Invulnerabile, ditta che monta cassette prefabbricate.
Nel 1931 Gaetano Maccaferri (1912-2007), presidente del Gruppo, promuoverà l'acquisizione dell'Officina per macchine agricole Italo-Svizzera e quindi del Carrelificio Lodi di Modena.
L'azienda di Zola si caratterizzerà così per lo sviluppo a grappolo delle sue imprese, affidate in gestione a dipendenti di fiducia.
- Archeologia industriale in Emilia Romagna Marche, a cura di Giorgio Pedrocco e Pier Paolo D'Attorre, Cinisello Balsamo, Silvana, 1991, p. 185 (foto: lo stabilimento Hatù nel 1935), 186, 188
- Aldo Berselli, I protagonisti dello sviluppo industriale, in Bologna 1937-1987. Cinquant'anni di vita economica, Bologna, Cassa di Risparmio in Bologna, 1987, p. 139
- Bologna s'industria. La rinascita economica dal secondo dopoguerra agli anni '80 nelle immagini dell'archivio Fototecnica, a cura di Cinzia Frisoni, Santarcangelo di Romagna, Maggioli Musei, 2019, p. 51 (foto)
- Cento anni della S.p.A. Officine Maccaferri, 1879-1979, Bologna, Officine Maccaferri S.p.A., 1979
- Pier Paolo D'Attorre, Settori produttivi e distretti industriali dell'Emilia Romagna, in Archeologia industriale in Emilia Romagna Marche, a cura di Giorgio Pedrocco e Pier Paolo D'Attorre, Cinisello Balsamo, Silvana, 1991, pp. 181-207
- Dizionario dei bolognesi, a cura di Giancarlo Bernabei, Bologna, Santarini, 1989-1990, vol. 2., p. 307
- I luoghi dell'industria fra trasformazione urbana e abbandono, fotografie di Ivano Adversi, Bologna, Editrice Socialmente, 2013, pp. 6, 8-9, 74-77 (foto)
- Giorgio Pedrocco, Bologna industriale, in: Storia di Bologna, a cura di Renato Zangheri, Bologna, Bononia University Press, 2013, vol. 4., tomo 2., Bologna in età contemporanea 1915-2000, a cura di Angelo Varni, pp. 1043-1044
- Lo Studio Villani di Bologna. Il più importante atelier fotografico italiano del XX secolo tra industria, arte e storia, a cura di Vera Zamagni (…) , Bologna, Poligrafici editoriali, 2014, pp. 87-88 (foto)
- Trent'anni di fotografie Villani a Bologna. 1920-1950, coordinamento editoriale di Sandra Mazza e Nazario Sauro Onofri, Bologna, Cappelli, 1988, (foto) pp. 195, 199-201