Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

10 ottobre 1921

Arpinati lascia la segreteria del Fascio

Leandro Arpinati lascia la segreteria del Fascio bolognese. Nell'assemblea straordinaria tenutasi il 10 ottobre al Teatro Comunale è messa pesantemente in discussione la sua gestione del movimento, sia da un punto di vista finanziario che organizzativo.

Il fascismo bolognese è oramai egemonizzato da Dino Grandi e Gino Baroncini, che, al contrario di Arpinati, sono favorevoli alla formazione di un partito fascista nazionale, affiancato da un sindacato autonomo capace di organizzare le masse operaie e di "sottrarle ai partiti sovversivi".

Arpinati riassumerà l'incarico nel febbraio del 1922, su richiesta personale di Mussolini.

Approfondimenti
  • Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945, Bologna, Comune – ISREBO, vol. I, Nazario Sauro Onofri, Bologna dall'antifascismo alla Resistenza, 2005, p. 125, 354
  • Brunella Dalla Casa, Leandro Arpinati. Un fascista anomalo, Bologna, Il mulino, 2013, pp. 85-90
  • Nazario Sauro Onofri, I giornali bolognesi nel ventennio fascista, Bologna, Moderna, stampa 1972, p. 148
vedi tutto l’anno 1921