Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

1918

La Lega delle famiglie dei prigionieri di guerra

Su modello della Union des familles de disparus francese si costituisce a Bologna in Palazzo Pepoli la Lega Nazionale fra le famiglie dei prigionieri di guerra e dispersi. Il suo obiettivo è soccorrere i soldati detenuti nelle carceri nemiche e ricercare i militari di cui non si hanno più notizie.

Il lavoro è organizzato in tre schedari: uno alfabetico generale, uno in ordine numerico e uno che elenca i reggimenti dei dispersi e gli eventi all'origine della loro scomparsa.

Il governo italiano e il Comando supremo dell'esercito hanno un atteggiamento ostile nei confronti dei prigionieri, ritenuti uomini vili e probabili disertori, indegni quindi di aiuto.

Nonostante gli ostacoli posti talvolta dalle autorità, le famiglie tentano in qualche modo di soccorrere i loro congiunti. La Lega è molto importante per la spedizione di pacchi contenenti beni di prima necessità e per lo scambio di corrispondenza.

L'attività continuerà anche dopo l'armistizio, con ricerche nei manicomi e nei luoghi di sepoltura provvisori situati nelle zone di combattimento.

Approfondimenti
  • I prigionieri di guerra italiani negli imperi centrali e la funzione di tutela della Croce Rossa italiana, a cura di Costantino Cipolla, Milano, Angeli, 2020, pp. 176-177
  • Statuto della Lega delle famiglie dei prigionieri di guerra, Bologna, Poligrafici riuniti, 1918
  • Le vittime della grande guerra e il ruolo della Croce Rossa Italiana, a cura di Costantino Cipolla e Susanna Vezzadini, Milano, Angeli, 2018, pp. 91-92
vedi tutto l’anno 1918