Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

giugno 1915

Comitati di guerra

All'inizio della guerra si costituiscono a Bologna due comitati: il primo è detto di Azione Civile e si propone di "eccitare e di favorire ogni iniziativa tendente a rafforzare la resistenza del paese"; il secondo è il Comitato di assistenza ai mutilati e storpi di guerra, destinato a soccorrere le vittime del conflitto.

Entrambe sono presieduti dal marchese Giuseppe Tanari (1852-1933), ex sindaco di Bologna e Senatore del Regno. Per alcuni mesi essi trovano sede in Palazzo dei Notai, poi nei locali dell'Accademia di Agricoltura all'Archiginnasio, messi a disposizione dal presidente della stessa Agostino Ramponi (1852-1936).

Dopo la rotta di Caporetto, si stabilirà qui anche il Comitato di Assistenza ai profughi delle terre invase. Durante la guerra il Comitato di azione civile svolgerà numerosi compiti a sostegno del fronte interno: aprirà tra l'altro alcuni asili per i figli delle operaie impegnate nella produzione bellica.

Essi avranno la caratteristica di "luoghi di custodia", pressoché privi di azione didattica. Il giornale socialista "La Squilla" accuserà il Comitato di fare politica negli asili, costringendo i bambini a partecipare a manifestazioni patriottiche.

Approfondimenti
  • Bologna durante la guerra. L'attività del Comitato di azione civile, Bologna, P. Neri, 1915
  • Fabio Degli Esposti, La grande retrovia in territorio nemico. Bologna e la sua provincia nella Grande Guerra (1914-1918), Milano, Edizioni Unicopli, 2017, pp. 211-213
  • Pane e alfabeto. Francesco Zanardi sindaco socialista di Bologna (1914-1919), a cura di Marco Poli, Bologna, Costa, 2014, p. 105
vedi tutto l’anno 1915