Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

30 novembre 1913

Il Campo Sterlino

Con un “vibrante” discorso del poeta e tifoso Giuseppe Lipparini (1877-1951) è inaugurato il campo di football dello Sterlino, voluto dal presidente del Bologna FC Rodolfo Minelli. La partita inaugurale tra Bologna e Brescia termina 1 a 1. 

L’impianto è recintato con una stacciolata di legno e ha una tribuna col tetto di lamiera sostenuto da pali. Ha accessi molto più agevoli che alla Cesoia, dove, per assistere alle partite, occorreva scendere una ripida scala a pioli.

Il terreno di gioco, ricavato nel parco della villa Hercolani in via Toscana (poi via Murri), fuori porta Santo Stefano, ha la particolarità di essere leggermente in salita e ciò costituirà spesso un vantaggio per la squadra di casa. 

Ridotto dopo la grande guerra in pessime condizioni, verrà ricostruito grazie all’azionariato popolare. Nell’occasione sarà aggiunta una tribuna in cemento armato con terrazza pensile - la prima di questo tipo in Italia (ing. A. Baulina Paleotti) - in grado di ospitare il bel mondo cittadino.

La riapertura avverrà il 19 settembre 1920 con la deposizione di una lapide per i sette giocatori del Bologna FC caduti in guerra.

Il campo sarà intitolato ad Angelo Badini, giocatore rossoblu italo-argentino scomparso prematuramente.

Anche dopo l'inaugurazione nel 1927 del Littoriale verrà utilizzato fino agli anni Sessanta per le squadre giovanili e i campionati minori. In seguito sarà trasformato dal CONI in un moderno complesso polisportivo.

Approfondimenti
  • Luca Baccolini, Bologna. Capitani e bandiere. Il racconto dei grandi che hanno fatto la storia del mito rossoblù, Roma, Newton Compton, 2020, pp. 18-20 (A. Badini), 276-277
  • Bologna 1909-2019. 110 e lode. Il romanzo di una squadra laureatasi a pieni voti in passione, San Lazzaro di Savena, Conti, 2019, p. 30
  • Luigi Bortolotti, Il suburbio di Bologna. Il comune di Bologna fuori le mura nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, 1972, p. 71
  • Franco Cervellati, Due torri e cinque cerchi. Bologna olimpica, Bologna, Millennium, stampa 1999, p. 28
  • Carlo F. Chiesa, La storia dei cento anni. 1909-2009, Bologna Football Club. Il secolo rossoblù, Bologna, Minerva, 2009, pp. 20-21
  • Gianfranco Civolani, Ivo Germano, Angelo Schiavio, in Dieci bolognesi del Novecento, a cura di G. Venturi, Bologna, Istituto Carlo Tincani, 2005, p. 201
  • Tiziano Costa, Bologna '900. Vita di un secolo, 2. ed., Bologna, Costa, 2008, p. 49
  • Tiziano Costa, Il tempo in cui visse Nasica. La "Belle Epoque" e dintorni, in: Augusto Majani Nasica 1867-1959. Pittore, illustratore e uomo di spirito, a cura di Alessandro Molinari Pradelli, Giancarlo Roversi, Antonio Storelli, Modena, F. C. Panini, 2002, p. 228
  • Cultura e sport a Bologna negli anni della Grande Guerra 1915-1918, a cura di Paola Furlan, Bologna, Persiani, 2017, p. 74
  • Claudio Evangelisti, Inespugnabile Sterlino, il fortino (in pendenza) dei mitici rossoblù, in: "Nelle Valli Boognesi", 35 (2017), pp. 36-37
  • Gianni Marchesini, Bologna. 80 anni di gloria, Bologna, EdiMedia, 1988, vol. 1., p. 13, 26-28
  • Il mezzo secolo del Bologna, 1909-1959, Bologna, Poligrafici Il resto del Carlino, 1959, p. 74 sgg.
  • Marco Poli, Bologna com'era, Argelato, Minerva, 2020, pp. 59-60
  • Giuseppe Quercioli, Storia degli olimpionici e degli olimpici bolognesi. Londra 1908 - Barcellona 1992, Bologna, Masetti, 1993, pp. 26-26 (E. Badini)
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