Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

1913

Giuseppe Tugnoli campione di getto della pietra e di lancio della palla vibrata

Il bolognese Giuseppe Tugnoli (1888-1968) vince il primo titolo italiano di getto della pietra. Si ripeterà l'anno successivo e anche nel dopoguerra (1919 e 1920).

I campionati si terranno fino al 1922 e all'atleta della Virtus rimarrà il record relativo, con metri 17,71.

Un torneo si è svolto anche ad Atene nel 1906, nella prima edizione delle Olimpiadi. E' stato vinto dal greco Georgantas con un lancio di oltre 19 metri.

Da allora questa specialità, considerata la più dura nel settore dei lanci - utilizza un attrezzo di 14 libbre (6,35 kg) - non ha più fatto parte delle discipline olimpiche.

Dotato di “una poderosa muscolatura” e di un forte carattere, Tugnoli sarà campione italiano anche nel getto del peso (1913, 1914, 1920, 1923), nel lancio del disco (1914, 1922, 1923) e nel tiro del giavellotto stile libero (1919).

Parteciperà senza fortuna (12°) al torneo di getto del peso alle Olimpiadi di Anversa del 1920. Come il compagno virtussino Oprando Bottura, impegnato nel giavellotto, subirà lo strapotere degli atleti del nord.

Nella sua carriera sportiva si cimenterà anche nel lancio della palla vibrata, un pesante pallone munito di impugnatura - in pratica un antenato del martello - usato in ginnastica per sviluppare gli arti superiori e inferiori.

Un attrezzo simile è utilizzato tra '800 e '900 in Germania e in Italia per un gioco di squadra chiamato palla a sfratto o pallasfratto.

Approfondimenti
  • Franco Cervellati, Due torri e cinque cerchi. Bologna olimpica, Bologna, Millennium, stampa 1999, pp. 29-32
  • Giuseppe Quercioli, Storia degli olimpionici e degli olimpici bolognesi. Londra 1908 - Barcellona 1992, Bologna, Masetti, 1993, p. 29
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