Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

1912

Dino Campana si iscrive alla Facoltà di Chimica

Dino Campana (1885-1932), giovane irrequieto e turbato originario di Marradi, dopo un periodo di viaggi e avventure e una degenza nel manicomio di Imola (dal 5 settembre al 31 ottobre 1906), si iscrive nuovamente alla Facoltà di Chimica farmaceutica dell'Università di Bologna, già frequentata nel 1906.

Comincia a pubblicare alcune sue poesie su rivistine goliardiche, quali "Il Papiro" o "Il Goliardo", firmandosi con strani pseudonimi, come Campanone, Campanula e Din Don. In questo periodo entra anche in contatto con l'ambiente futurista toscano. Lo smarrimento del manoscritto delle sue poesie da parte di Ardengo Soffici lo costringe a riscriverle a memoria.

La raccolta i Canti orfici sarà finalmente pubblicata nella natia Marradi nel 1914 dalla tipografia Ravagli. Campana continuerà a frequentare i caffè letterari bolognesi, quali il bar Nazionale e il Caffè San Pietro, nei quali farà conoscere i poeti maledetti Verlaine e Rimbaud e dove tenterà di vendere copie dei suoi canti, con aggiunte autografe di testi occasionali.

Terrà inoltre fecondi rapporti con gli intellettuali locali, da Giorgio Morandi a Riccardo Bacchelli, da Bino Binazzi, che sarà il suo unico vero amico, a Giuseppe Raimondi. Internato nel 1918 con la diagnosi di una grave forma di psicosi schizofrenica, morirà nel manicomio di Villa di Castelpulci, presso Firenze, nel 1932.

Approfondimenti
  • Andrea Battistini, La cultura letteraria tra classicismo e avanguardia, in: ... E finalmente potremo dirci italiani. Bologna e le estinte Legazioni tra cultura e politica nazionale 1859-1911, a cura di Claudia Collina, Fiorenza Tarozzi, Bologna, Editrice Compositori - Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, 2011, p. 200
  • Marco A. Bazzocchi, Letterati e intellettuali (1914-1970), in: Storia di Bologna, a cura di Renato Zangheri, Bologna, Bononia University Press, 2013, vol. 4., tomo 2., Bologna in età contemporanea 1915-2000, a cura di Angelo Varni, pp. 274-286
  • Mario Bejor, Dino Campana a Bologna 1911-1916, Bagnacavallo, Società tipografica editrice, 1943
  • Mario Bejor, Dino Campana a Bologna 1911-1916, a cura di Antonio Castronuovo, Roma, Elliot, 2018
  • Greta Bilancioni, Dino Campana e Bino Binazzi a Bologna, in "Il carrobbio. Rivista di studi bolognesi", 28 (2002), pp. 251-259
  • Bologna. Parole e immagini attraverso i secoli, a cura di Valeria Roncuzzi e Mauro Roversi Monaco, Argelato (BO), Minerva, 2010, pp. 124-129
  • Bologna Caput Mundi. I grandi e la città da Dante ai giorni nostri, Bologna, L'inchiostroblu, stampa 2011, pp. 211-212
  • Maria Letizia Bramante Tinarelli, L'ambiente letterario del primo cinquantennio, in: Bologna Novecento. Un secolo di vita della città, a cura di Maria Letizia Bramante Tinarelli, Castelmaggiore, FOR, 1998, pp. 57-60
  • Gabriel Cacho Millet, Dino Campana. Fuorilegge, Palermo, Novecento, 1985, p. 17
  • Daniela Cavini, Dino Campana, in: I grandi di Romagna. Repertorio alfabetico dei romagnoli illustri dall'Unità d'Italia ad oggi, a cura di Mauro Tedeschini, Bologna, Poligrafici editoriale, 1990, pp. 35-37
  • Gaudeamus igitur: studenti e goliardia 1888-1923, Bologna, Bologna university press, 1995, pp. 41-43
  • Sandro Gentili, Dino Campana, in Atlante dei movimenti culturali dell'Emilia-Romagna. Dall'Ottocento al Contemporaneo, Bologna, Clueb, 2010, vol. 1., Dall'Unità alla Grande guerra, pp. 253-265
  • I grandi di Romagna. Repertorio alfabetico dei romagnoli illustri dall'Unità d'Italia ad oggi, a cura di Mauro Tedeschini, Bologna, Poligrafici editoriale, 1990, pp. 35-37
  • Enrico Gurioli, Barche amorrate. Dino Campana. La vita, i canti marini e i misteri orfici, Bologna, Pendragon, 2012
  • Itinerari letterari. Percorsi tra storia musica e letteratura in provincia di Ravenna, Ravenna, Tipografia Moderna, stampa 2006, pp. 103-107
  • Anna Maria Nalini Setti, Storia, fatti d'arte, costume a Bologna nella prima metà del secolo, in Futurismo in Emilia Romagna, a cura di Anna Maria Nalini, Modena, Artioli, 1990, p. 36
  • Daniele Piccinini, Fabio Raffaelli, Le case degli artisti in Emilia-Romagna: pittori, scrittori, musicisti, Bologna, Pendragon, 2014, pp. 250-251
  • I portici della poesia: Dino Campana a Bologna (1912-1914), a cura di Marco Antonio Bazzocchi e Gabriel Cacho Millet, Bologna, Patron, 2002
  • Giuseppe Raimondi, Il passo di Dino Campana, in: Questa Romagna. Storia, costumi e tradizioni, a cura di Andrea Emiliani, Bologna, Alfa, 1968, vol. 1., pp. 359-362
  • Federico Ravagli, Dino Campana e i goliardi del suo tempo, 1911-1914. Autografi e documenti, confessioni e memorie, Bologna, CLUEB, 2002
  • Rafaela Solinas, I portici della vita. Dino Campana, Bologna, gli inverni, in "Mario & Mario. Annuario di critica letteraria italiana e comparata", pp. 81-107
  • Studenti grandi firme. L'editoria studentesca come laboratorio degli intellettuali italiani: 1860-1977, Bologna, CLUEB, 2016, p. 33
  • Gianni Turchetta, Dino Campana. Biografia di un poeta, Milano, Feltrinelli, 2003
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