Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

20 settembre 1903

Il monumento al Popolano in piazza dell'VIII Agosto

Piazza VIII Agosto, Bologna (BO)

Il 20 settembre, anniversario della presa di Porta Pia, è inaugurato alla Montagnola il monumento, che ricorda la vittoria popolare dell'8 agosto 1848.

Per la sua realizzazione, nel 1895 fu costituito un apposito Comitato, che indisse un primo concorso, vinto da Carlo Monari (1831-1918). Il suo progetto - un obelisco, avente alla base un leone ferito - fu tuttavia respinto dal consiglio comunale, perché ricordava più una sconfitta che una vittoria.

Anche il luogo del monumento fu motivo di lunghe discussioni e addirittura del primo referendum popolare nella storia della città. Venne infine scelto lo spazio antistante il giardino dalla piazza del mercato.

Qui nel 1757 il senatore Filippo Aldrovandi aveva fatto mettere sette grandi sedili di pietra, chiamati il canapé, che potevano accogliere quasi duecento persone. L'insieme era conosciuto come al pà ed caval, il ferro di cavallo.

Dopo un nuovo concorso, al quale hanno partecipato nove artisti, è stato scelto il Popolano di Pasquale Rizzoli (1871-1853). Prima della realizzazione, il Comitato ha chiesto comunque allo scultore "qualche acconcia modificazione".

Nella versione definitiva è rappresentato un giovane a torso nudo, che alza una bandiera strappata al nemico, e un austriaco morto con il corpo riverso sul piedistallo coperto dei resti della battaglia. Un leone scolpito sul basamento simboleggia forza e libertà.

L'inaugurazione del monumento è stata in un primo tempo fissata per la mattina dell'8 agosto 1903. Erano già stati affissi i manifesti, quando si è saputo che alla manifestazione avrebbero partecipato anche le Associazioni Cattoliche, pur non invitate.

Per protesta l'Unione socialista ha promosso una contro-manifestazione per il pomeriggio, con l'adesione delle Società operaie. Il Municipio è stato quindi indotto a chiedere al Comitato promotore di rinviare l'inaugurazione.

Alla cerimonia del 20 settembre partecipa, con proprie bandiere, anche la Loggia massonica "VIII Agosto", che nel pomeriggio inaugura un nuovo Tempio in via Cesare Bianchetti.

Il monumento sarà molto discusso. Sembra che qualche buontempone vedendolo abbia esclamato: "Oh Dio, am s'è strazè la sfoja!" (Dio, mi si è stracciata la sfoglia!), dove la sfoglia è la bandiera e l'asta il matterello in mano a una improbabile zdoura.

Si attirerà inoltre le inevitabili frecciate dell'ing. Ceri, apparse sulla sua "Striglia": "Popolano strappante bandiera da nemico in terra morto e già imputridito cadavere ... Falso, falsissimo quel simboleggiato popolano ...".

Nonostante le critiche, l'opera di Rizzoli diventerà un moderno e riconosciuto simbolo di Bologna.

Durante la seconda guerra mondiale lo scultore, ormai molto vecchio, temerà la distruzione del “so ragaslaz” (il suo ragazzaccio), oltre che dalle bombe alleate, anche da parte dei Tedeschi, che avrebbero potuto riconoscerlo come gesto di ribellione al loro dominio.

Approfondimenti
  • Luigi Arbizzani, Sguardi sull'ultimo secolo. Bologna e la sua provincia, 1859-1961, Bologna, Galileo, 1961, p. 105
  • Luca Baccolini, I luoghi e i racconti più strani di Bologna. Alla scoperta della "dotta" lungo un viaggio nei suoi luoghi simbolo, Roma, Newton Compton, 2019, pp. 220-224
  • Franco Bergonzoni, Nove secoli d'arte a Bologna. Rilettura cronologica d'opere di Guido Zucchini, Bologna, Atesa, 1977, p. 123
  • Giancarlo Bernabei, La Montagnola di Bologna. Storia di popolo, Bologna, Pàtron, 1986, pp. 57-59, 138-140
  • Bologna in cronaca. Notiziario cittadino del nostro secolo, 1900-1960, a cura di Tiziano Costa, Bologna, Costa Editore, 1994, p. 13
  • Cent'anni fa Bologna. Angoli e ricordi della città nella raccolta fotografica Belluzzi, a cura di Otello Sangiorgi e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Costa, 2000, pp. 198-201
  • La Certosa di Bologna. Immortalità della memoria, a cura di Giovanna Pesci, Bologna, Compositori, 1998, p. 291 (Pasquale Rizzoli)
  • Alessandro Cervellati, Bologna al microscopio, Bologna, Edizioni aldine, 1950, vol. 1., pp. 203-214
  • Alessandro Cervellati, Bologna popolare, Bologna, Tamari, 1963, pp. 231-238
  • Carlo Colitta, Bologna rovistata, Bologna, Tecnoprint, 1993, p. 156
  • Tiziano Costa, Bologna '900. Vita di un secolo, 2. ed., Bologna, Costa, 2008, pp. 28-29
  • Tiziano Costa, Grande libro dei personaggi di Bologna. 420 storie, Bologna, Costa, 2019, p. 159 (P. Rizzoli)
  • Tiziano Costa, Il tempo in cui visse Nasica. La "Belle Epoque" e dintorni, in: Augusto Majani Nasica 1867-1959. Pittore, illustratore e uomo di spirito, a cura di Alessandro Molinari Pradelli, Giancarlo Roversi, Antonio Storelli, Modena, F. C. Panini, 2002, p. 227
  • Tiziano Costa, Marco Poli, La Montagnola. Fotoracconto di un luogo nobile di Bologna, Bologna, Costa, 2001, p. 38 sgg.
  • Franco Cristofori, Bologna. Immagini e vita tra Ottocento e Novecento, Bologna, Alfa, 1978, p. 365
  • Andrea Emiliani, Bologna. Cronache dal vivere, Argelato, Minerva, 2013, p. 133
  • Renzo Giacomelli, Vecchia Bologna. Ricordi di mezzo secolo, Rocca San Casciano, Cappelli, stampa 1962, pp. 155-157
  • Renzo Giacomelli, Vecchio e nuovo nel centro di Bologna, Bologna, Tamari, 1967, pp. 112-113
  • Erica Landucci, Passeggiata nel Liberty Bolognese, Bologna, Paolo Emilio Persiani, 2020, p. 113
  • Il Liberty a Bologna e nell'Emilia Romagna. Architettura, arti applicate e grafica, pittura e scultura, retrospettiva di Roberto Franzoni, Adolfo De Carolis e Leonardo Bistolfi, prima indagine sull'art-déco, marzo-maggio 1977, Bologna, Grafis, 1977. p. 204, 214

  • Carlo Manelli, La Massoneria a Bologna dal XII al XX secolo, Bologna, Analisi, 1986, p. 125
  • Monumenti tricolori. Sculture celebrative e lapidi commemorative del Risorgimento in Emilia e Romagna, a cura di Orlando Piraccini, Bologna, Editrice Compositori, 2012, pp. 94-95, (P. Rizzoli) 105-106
  • Il monumento dell'8 Agosto 1848. Relazione storica sull'operato del Comitato esecutivo pel monumento inaugurato il 20 settembre 1903 in Bologna, Bologna, Tipografia P. Cuppini succ. Cenerelli, 1904
  • Antonello Nave, Per un monumento all'Otto Agosto. Il concorso bolognese del 1901 e l'opera di Pasquale Rizzoli, in "Il carrobbio. Rivista di studi bolognesi", XXXI (2005), pp. 281-298
  • Piero Paci, Una scultura inedita di Pasquale Rizzoli (1871- 1953), in: "La Torre della Magione", 1 (2008), pp. 4-7 (notizie su P. Rizzoli)
  • Alfonso Panzetta, Scultura: dal primo Novecento al Figurazionismo contemporaneo, in Accademia di Belle Arti Bologna, Figure del Novecento 2. Oltre l'Accademia, a cura di Adriano Baccilieri, Carpi (MO), La Litografica, stampa 2001, pp. 258-259 (Pasquale Rizzoli)
  • Valeria Roncuzzi, Mauro Roversi Monaco, Bologna s'è desta! Itinerario risorgimentale nella città, Argelato (BO), Minerva, 2011, pp. 226-235
  • Le strade di Bologna. Una guida alfabetica alla storia, ai segreti, all'arte, al folclore (ecc.), a cura di Fabio e Filippo Raffaelli e Athos Vianelli, Roma, Newton periodici, 1988-1989, vol. 3., p. 623
  • Athos Vianelli, Bologna dimensione Montagnola, Bologna, Tamari, 1975, pp. 44-47, (foto inaugurazione) 49
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