I socialisti di Molinella contro la visita dello zar
La notizia della visita dello Zar di Russia in Italia provoca grandi proteste da parte dei socialisti e di altre componenti della sinistra.
Nicola II è osteggiato per avere represso duramente le manifestazioni degli operai e dei contadini nel suo paese e per essere contrario ad ogni riforma liberale.
Il 14 ottobre anche il consiglio comunale di Molinella, presieduto dal sindaco Luigi Ploner (1871-1926), vota un ordine del giorno contrario all’arrivo del “despota illiberale”.
La rinuncia al viaggio in Italia da parte della corte di Pietroburgo avrà in realtà motivazioni politiche ben superiori alle proteste socialiste.
La stampa moderata scatenerà comunque contro il governo - giudicato troppo blando nel contrasto all’ “ignobile e sguaiata campagna dei fischi” - una violenta polemica, che porterà il 21 ottobre 1903 alle dimissioni del presidente del consiglio Zanardelli.
- Valerio Castronovo, Renzo De Felice, Pietro Scoppola, L'Italia del Novecento, Torino, UTET Libreria, 2004, p. 15
- Emilio Gentile, Le origini dell'Italia contemporanea. L'età giolittiana, Roma (ecc.), GLF editori Laterza, 2003
- Gastone Manacorda, Storiografia e socialismo. Saggi e note critiche, Padova, Liviana, 1967, pp. 126-128
- Molinella e Massarenti nel quadro delle lotte sociali in Italia. Alle radici del socialismo e della democrazia. Una rivoluzione concreta partito-sindacato-cooperative-comune, a cura di Natale Guido Frabboni, Bologna, AGCI, Federazione di Bologna, 1980, p. 21