Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

maggio 1901

L'effimero Cinematografo Lumière

Una sala per proiezioni pressoché stabile, che prende il nome di Reale Cinematografo Lumière, è ricavata nel locale situato in via Rizzoli n. 13, all'angolo con via Pelliccerie, che un tempo ospitava la Birreria Limentra.

Il proprietario è forse Federico Liuzzi, un ottico che ha il negozio allo stesso numero civico ed è concessionario unico delle lastre tricromatriche dei Lumière. Secondo altre fonti è invece un imprenditore itinerante, Giovanni Casmenti.

Gli spettacoli si svolgono al mattino dalle 11 alle 13 e nel pomeriggio-sera dalle 17 alle 23. Durano circa dieci minuti ciascuno. Tra i primi filmati vi sono una sfilata di bersaglieri ciclisti, una parata per il Viceré d'Egitto, una carica di Ussari.

Il programma viene rinnovato ogni settimana e l'ingresso è di 30 centesimi, con riduzioni per militari e ragazzi. Sono previsti inoltre abbonamenti per famiglie, collegi e istituti. Le proiezioni sono accompagnate al pianoforte dal maestro Giulio Pennini. 

La sala avrà comunque vita breve. Chiuderà dopo pochi mesi, nel dicembre 1901.

Approfondimenti
  • Aldo Bernardini, Cinema muto italiano, vol. 1: Ambiente, spettacoli e spettatori, 1896-1904, Roma-Bari, Laterza, 1980, p. 215
  • Gianfranco Paganelli, Lasciateci sognare (ovvero del cinema perduto), Bologna, Masi, 2008, pp. 42-43
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