Il "fenomeno Perosi"
"C’è più musica nella testa di Perosi che in quella mia e di Mascagni messe insieme" (G. Puccini)
Il 1° ottobre va in scena al Teatro comunale la Risurrezione di Lazzaro, oratorio di don Lorenzo Perosi (1872-1956), prolifico autore di musica sacra.
L’orchestra è diretta da Paolo Chimeri. Interpreti sono Giuseppe Reschiglian, G. Kaschmann, Amalia Fusco e altri solisti della Fenice.
Tra gli spettatori dell’oratorio c’è Giosue Carducci, colpito da un recente lutto, che si commuove e prova simpatia “per quel pretino”.
Ospite del locale arcivescovado, qualche giorno prima Perosi - che ha iniziato la sua carriera nel 1893 a Imola come maestro di cappella - ha scritto un articolo su "L'Avvenire" di Bologna per chiarire il suo pensiero musicale.
Negli anni seguenti farà sentire “nell'antico teatro la sua mistica voce con una serie di oratori spontaneamente ispirati e festosamente accolti dal pubblico” (R. Giacomelli): tra essi La Trasfigurazione, La Risurrezione di Cristo e Il Natale del Redentore.
Oltre che di un grande successo popolare, godrà della considerazione dei migliori compositori della sua epoca, quali Puccini, Mascagni e Boito. Il “fenomeno Perosi” continuerà, tra alti e bassi, tra prestigiosi incarichi e crisi nervose, per tutta la prima metà del XX secolo.
Nominato da papa Leone XIII, sarà direttore della Cappella Musicale Pontificia dal 1898 fino alla morte nel 1956. Comporrà, tra l’altro, anche l’inno della Democrazia Cristiana.
- in anni giovanili - Fonte: FarCoro (www.farcoro.it)
- Andrea Amadori, Lorenzo Perosi. Documenti e inediti. Saggio biografico musicale sul m. Lorenzo Perosi (Tortona 1872 - Roma 1956), con aspetti biografici, fotografie, manoscritti musicali, lettere inedite riguardanti Perosi di Giuseppe Verdi ... (ecc.), s.l., Akademos, 1999, p. 91
- Ugo Balestri, Il Teatro comunale di Bologna, in: Strenna della Fameja bulgneisa. 1959, Bologna, Scuola grafica salesiana, 1958, p. 96
- Renzo Giacomelli, Il Teatro comunale di Bologna. Storia aneddotica e cronaca di due secoli (1763-1963), Bologna, Tamari Editori, 1965, p. 90, 96, 159
- Graziella Merlatti, Lorenzo Perosi. Una vita tra genio e follia, Milano, Ancora, 2006, p. 70, 72, 122
- Teodoro Onofri, Lorenzo Perosi nei giorni imolesi, Imola, Grafiche Galeati, 1977
- Mario Rinaldi, Lorenzo Perosi, Roma, De Santis, 1967, p. 99
- Arturo Sacchetti, Catalogo ragionato delle composizioni di Lorenzo Perosi (1872-1956) con esempi musicali originali, Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, 2013, 4 voll.