Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

1895

La statua di San Petronio torna ad essere quella di papa Gregorio XIII

Dove
Piazza Maggiore, 6, 40121 Bologna BO

Con la sostituzione del pastorale e della mitria vescovile, la statua di San Petronio che benedice i bolognesi dal portale di palazzo d'Accursio torna ad essere quella di papa Gregorio XIII, riformatore nel 1583 del calendario (che da lui prende il nome di gregoriano).

L'operazione è stata preceduta da infinite discussioni, iniziate fin dal lontano 1888, tra i favorevoli e i contrari. La trasformazione dell'opera in bronzo dello scultore Alessandro Menganti (1531-1594), seguace di Michelangelo, era avvenuta nel 1796 all'arrivo delle truppe napoleoniche.

Sulla base di un decreto che vietava le statue papali, anche quella di Gregorio XIII avrebbe dovuto essere rimossa. Allora i bolognesi prontamente la trasformarono in quella del santo patrono.

Nell'occasione anche la lapide dedicatoria al Papa fu sostituita con la scritta "Divus Petronius Protector et Pater", che rimarrà sopra la statua anche dopo il ritorno all'originaria identità.

Approfondimenti
  • Luigi Bortolotti, Bologna dentro le mura. Nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, 1977, pp. 9-12
  • Tommaso de' Buoi, Diario delle cose principali accadute nella città di Bologna dall'anno 1796 fino all'anno 1821, a cura di Silvia Benati, Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 26, 44, 356, note 114-115
  • Il Michelangelo incognito: Alessandro Menganti e le arti a Bologna nell'età della Controriforma, a cura di Andrea Bacchi e Stefano Tumidei, Ferrara, Edisai, 2002, pp. 185-195
  • Alfredo Testoni, Bologna che scompare, ristampa della 2. ed., Bologna, Cappelli, 1972, p. 28
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