Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

gennaio 1895

La donazione Capellini

Giovanni Capellini (1833-1922), professore di Geologia e Rettore dell'Alma Mater, dona al Museo Civico la sua collezione di reperti (circa 7.000). Con essi è allestita la sala detta dei “confronti preistorici”.

Capellini è tra i professori inviati a Bologna dopo l'Unità dal ministro Mamiani a rinnovare l'Università papalina. E' considerato dai giornali clericali un “empio darwinista” e “scimmiofilo”.

“Caratterialmente parlando, unisce intraprendenza, tenacia e connaturate doti organizzative con un'ampiezza di vedute che lo spingerà sempre a relazionarsi con colleghi stranieri, a viaggiare (...) e a compiere ricerche all'estero” (Lenzi).

L'onore del rettorato gli è toccato più volte: nel 1871, tra il 1874 e il 1876, tra il 1885 e il 1888 e infine nel 1894-95.

E' stato organizzatore di congressi internazionali e promotore instancabile di numerose iniziative scientifiche, che hanno attratto "su Bologna e l'Italia gli occhi del mondo". A lui sarà dedicato nel 1911 il Museo di Geologia e Paleontologia dell'Università.

Approfondimenti
  • Giuseppe Cosentino, Elide Schiavazzi, L'Aula didattica del Museo Geologico Giovanni Capellini, in: Un patrimonio di esperienze sulla didattica del patrimonio, a cura di Beatrice Borghi, Bologna, Patron, 2008, pp. 65-72
  • Dalla Stanza delle Antichità al Museo civico. Storia della formazione del Museo civico archeologico di Bologna, a cura di Cristiana Morigi Govi, Giuseppe Sassatelli, Casalecchio di Reno, Grafis, 1984, p. 118, 435
  • Guida al Museo Civico Archeologico di Bologna, a cura di Cristiana Morigi Govi, Bologna, Editrice Compositori, 2009, pp. 16-17, 58-59
  • Fiamma Lenzi, Archeologia e amor di patria: protagonisti, fatti e politica prima e dopo l’unificazione del paese, in: ... E finalmente potremo dirci italiani. Bologna e le estinte Legazioni tra cultura e politica nazionale 1859-1911, a cura di Claudia Collina, Fiorenza Tarozzi, Bologna, Editrice Compositori - Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, 2011, p. 305
  • Giuliano Pancaldi, La rinascita dell'Università di Bologna tra XIX e XX secolo. Gli scienziati, i filosofi, la città, in Lo Studio e la città: Bologna 1888-1988, a cura di Walter Tega, Bologna, Nuova Alfa, 1987, p. 297
  • Carlo Sarti, Museo Capellini, il futuro del passato. Prospettive didattiche tra passato e presente, in: Un patrimonio di esperienze ... cit., pp. 73-76
  • Gianni Sofri, Università e editoria dall’Unità ai giorni nostri, in: L'Università a Bologna. Maestri, studenti e luoghi dal XVI al XX secolo, a cura di Gian Paolo Brizzi, Lino Marini, Paolo Pombeni, Bologna, Cassa di Risparmio in Bologna - Cinisello Balsamo, A. Pizzi, 1988, p. 134
  • Università degli studi di Bologna, Monumenti ed iscrizioni. Palazzo centrale, Accademia delle Scienze dell'Istituto, Biblioteca, Facoltà e loro istituti, a cura di Ferdinando Rodriquez, Bologna, Tipografia Compositori, 1958, p. 154
  • Marco Veglia, Dal mito alla storia. L'Università di Bologna dal 1860 al 1911, in: ... E finalmente potremo dirci italiani, cit., p. 167
  • Daniele Vitali, Giovanni Capellini e i primi congressi di Antropologia e Archeologia Preistoriche, in Dalla Stanza delle Antichità al Museo civico, cit. pp. 269-297
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