Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

1891

Epidemia di tifo

Una epidemia diffusa di tifo colpisce la città. Per il consigliere della sinistra Antonio Zannoni (1833-1910) la colpa è delle case poco igieniche e dello scarso controllo sulle derrate alimentari.

Inoltre solo un terzo delle abitazioni hanno acqua corrente e quasi tutte hanno latrine in comune. I locali sono sovraffollati: spesso famiglie intere vivono in un solo locale, con poca luce e aria.

Il dott. Francesco Roncati (1832-1906) descrive gli appartamenti dei rioni popolari come "spelonche luride che a gran numero tengono luogo di case".

Secondo F. Brazzola le malattie infettive, che contribuiscono a Bologna a una mortalità del 19x1000, sono dovute soprattutto alla scarsa qualità dell'acqua potabile. Imputati sono i circa 14.000 pozzi presenti all'interno delle mura, in gran parte inquinati per il collasso della rete idrica sotterranea.

Per Alfredo Cavazzi (1845-1928), professore di chimica metallurgica alla Scuola d'applicazione per ingegneri, le acque dei pozzi di Bologna dovrebbero essere usate tutt'al più per fertilizzare la terra: "vi si trovano palesi infiltrazioni provenienti dai cessi e dalle cloache".

Anche il condotto romano, riattivato di recente dallo stesso Zannoni, non è esente da critiche e dubbi, nonostante l'Ufficio di Igiene si impegni a pubblicare ogni mese i dati delle analisi di controllo.

L'erogazione dell'acqua dagli impianti gestiti dalla Società Nazionale subirà comunque un calo nei cinque anni successivi. I cittadini avranno in media solo 15 litri di acqua potabile sui 60 necessari. La scarsa manutenzione del cunicolo sarà la causa della presenza di forti residui di gesso.

Approfondimenti
  • Acquedotto 2000. Bologna, l'acqua del Duemila ha duemila anni, Casalecchio di Reno, Grafis, 1985, p. 160, 187
  • Cent'anni fa Bologna. Angoli e ricordi della città nella raccolta fotografica Belluzzi, a cura di Otello Sangiorgi e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Costa, 2000, p. 111
  • Una città italiana. Immagini dell'Ottocento bolognese, a cura di Franco Cristofori, Bologna, Alfa, 1965, p. 21
  • Giuseppe Coccolini, Sviluppo edilizio-urbanistico in Bologna da Napoleone alla Prima Guerra mondiale. Cronologia degli avvenimenti più importanti, in "Strenna storica bolognese", XLV (1995), pp. 161-189
  • Gabriele Cremonini, Cibò. Un viaggio nella gastronomia, nella storia e nella cultura del cibo a Bologna e dintorni, condito di aneddoti, personaggi famosi, leggende, curiosità e ricette, Bologna, Pendragon, 2007, pp. 81-83
  • Fabio Giusberti, Franco Piro, Sergio Sabbatani, Acqua, ricchezza e salute. Il colera a Bologna nel XIX secolo, Bologna, Compositori, 1999, p. 76, 108
  • Gaetano Miti, Bologna il comune bottegaio: dai negozi di Zanardi all'Ente dei Consumi, Bologna, Patron, 2015, p. 16
  • Nazario Sauro Onofri, Il dibattito sui servizi pubblici al consiglio comunale di Bologna negli ultimi decenni del secolo scorso, in: La municipalizzazione nell'area padana. Storia ed esperienze a confronto, a cura di A. Berselli, F. Della Peruta, A. Varni, Milano, F. Angeli, 1988, p. 512
  • Rinnovare Bologna. Tra '800 e '900, a cura di Angelo Varni, Bologna, Bononia University Press, 2019, p. 12
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