Muore Luvein, noto popolano del Borgo di San Pietro
I bolognesi piangono Pietro Ferri detto Luvein (1820-1890), tipico personaggio del Borgo di San Pietro. Lo amavano a tal punto che finsero di candidarlo sindaco, contrapposto a Enrico Panzacchi.
Di umile estrazione, “grosso e massiccio come una quercia stagionata”, forzuto e gran bevitore, Luvein (o Luven, Lupino) raccoglieva - e vendeva come concime - le deiezioni che i numerosi animali presenti in città lasciavano sulle strade.
Anche dopo essere diventato ricco con il letame, non lasciò mai la sua divisa da popolano: la maglia pesante e il berretto di lana inclinato sul capo.
“Nessuno lo ricorda colla giacca e il cappello” testimonia Alfredo Testoni, “non montò mai in superbia, non lasciò i vecchi amici, la sua casa, la sua strada di cui divenne il benefattore e l’arbitro di ogni contesa”.
Tra i tanti aneddoti che di lui si ricordano, c’è quello del carnevale del 1872 in cui apparve "sopra un trespolo a quattro ruote, trainato da un asino ricoperto da un grande involucro di cartone in forma di cigno".
Forse era lo stesso animale che portò personalmente in spalla sul palcoscenico del teatro Contavalli durante una recita.
Anche la moglie Madalèina, donna “di natura risoluta e benefica”, è nota a tutti per la sua generosità. Si ricordano gli addobbi del 1883, quando i teloni allestiti a sue spese vennero tagliati e divisi tra le donne del borgo per “farne lenzuola e altri capi di biancheria”.

- Cimitero comunale della Certosa (BO)

- Cimitero comunale della Certosa (BO) - particolare
- Luca Baccolini, I luoghi e i racconti più strani di Bologna. Alla scoperta della "dotta" lungo un viaggio nei suoi luoghi simbolo, Roma, Newton Compton, 2019 (Letamaio a domicilio)
- Alessandro Cervellati, Storia dei burattini e burattinai bolognesi (Fagiolino & C.), Bologna, Cappelli, 1964, pp. 222-223
- Dal Santerno al Panaro. Bologna e i comuni della provincia nella storia nell'arte e nella tradizione, a cura e coordinamento di Cesare Bianchi, Bologna, Proposta edizioni, stampa 1987, vol. 1: Da Bologna a Modena, p. 255
- Alfredo Testoni, Bologna che scompare, con illustrazioni tratte da fotografie e stampe e con disegni di Augusto Majani (Nasica), 2. ed., Bologna, Zanichelli, 1905, p. 126
- Oreste Trebbi, Tipi popolari bolognesi, in: “La strenna delle colonie scolastiche bolognesi”, 35 (1932), pp. 106-107