Andrea Costa vince contro il conte Isolani, ma l'elezione è invalidata
Il 25 marzo il deputato socialista Luigi Musini (1843-1903), eletto nel II collegio di Bologna nelle elezioni politiche del 1889, rassegna le dimissioni per consentire una rielezione-protesta di Andrea Costa, condannato a tre anni di carcere e esule a Parigi.
Nelle elezioni supplettive del 18 maggio Costa prevale sul conte Francesco Isolani, candidato dei moderati (4.400 voti contro 3.890).
Il periodico “Bononia ridet” scrive che “le militie lanzichenecche” di Isolani hanno subito una disfatta “nelle pianure Imolesi” da parte del fuoruscito Costa.
L'elezione sarà però invalidata e alla tornata successiva del 13 luglio i socialisti si asterranno in massa.
- Una città italiana. Immagini dell'Ottocento bolognese, a cura di Franco Cristofori, Bologna, Alfa, 1965, pp. 188, 191-192
- Franco Cristofori, Bologna come rideva. I giornali umoristici dal 1859 al 1924, Bologna, Cappelli, 1973, pp. 245-246