"Tristano e Isotta" di Wagner eseguito da Martucci
Nell'ambito dell'Esposizione emiliana, il 2 giugno viene rappresentata al Teatro Comunale l'opera Tristano e Isotta di Richard Wagner (1813-1883) diretta da Giuseppe Martucci (1856-1909), con Ottavio Novelli e Aurelia Cattaneo (Isotta) cantanti protagonisti. Arrigo Boito (1842-1918) ha collaborato alla traduzione del libretto.
Ad una delle sette rappresentazioni assistono anche Gabriele D'Annunzio (1863-1938) - che ricorderà il capolavoro wagneriano nel suo Trionfo della morte - e Richard Strauss (1864-1949), di passaggio in città, che lo definirà “la più magnifica opera di Belcanto all’italiana”.
La memorabile direzione di Martucci desta grande impressione nell’ambiente musicale: anche gli appassionati verdiani cominciano ad accettare la "musica dell'avvenire" e lo stesso, dubbioso, Giosue Carducci si dichiara "wagneriano convinto".
- Due secoli di vita musicale. Storia del Teatro comunale di Bologna, a cura di Lamberto Trezzini, 2. ed., Bologna, Nuova Alfa, 1987, vol. I, p. 141
- Museo internazionale e biblioteca della musica. Guida al percorso espositivo, a cura di Lorenzo Bianconi e Paolo Isotta, 2. ed. riveduta e corretta, Bologna, Comune, 2006, p. 149
- Daniele Piccinini, Fabio Raffaelli, Le case degli artisti in Emilia-Romagna: pittori, scrittori, musicisti, Bologna, Pendragon, 2014, p. 359
- Teatro Comunale di Bologna, testi di Piero Mioli, fotografie di Carlo Vannini, Bologna, Scripta Maneant, 2019, p. 139
- Alfredo Testoni, Bologna che scompare, ristampa della 2. ed., Bologna, Cappelli, 1972, p. 203
- Lamberto Trezzini, Bologna e Wagner, in Lo Studio e la città: Bologna 1888-1988, a cura di Walter Tega, Bologna, Nuova Alfa, 1987, p. 171
- Lamberto Trezzini, Teatro dei Bibiena, in: Storia illustrata di Bologna, a cura di Walter Tega, Milano, Nuova editoriale AIEP, 1989, vol. 3., p. 151
- Roberto Verti, Il Teatro comunale di Bologna, Milano, Electa, 1998, p. 72