Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

21 maggio 1887

La ferrovia Veneta: da Bologna a Portomaggiore

E' aperta la tramvia Bologna-Budrio, gestita dalla Società Veneta per Imprese e Costruzioni Pubbliche. Il 10 luglio 1887 è prolungata fino a Medicina e il 16 agosto successivo fino a Molinella.

Il 4 dicembre è completata la diramazione verso Massalombarda, in provincia di Ravenna e il 21 dicembre quella verso Portomaggiore, in provincia di Ferrara.

Il 3 novembre 1888 verrà attivato il tronco urbano da porta Galliera a porta San Vitale, che consentirà il collegamento alla stazione centrale ferroviaria. Ulteriori raccordi lungo i viali di circonvallazione permetteranno l'allacciamento alla tramvia per Imola e all'Arsenale militare.

Le due linee della Veneta sono a scartamento normale e sono costruite seguendo concetti tipicamente ferroviari, con curve di raggio non inferiore ai 350 metri e rotaie da 30 kg al metro.

In città la stazione di partenza è situata presso porta San Vitale, con annessi il Deposito, l'Officina e la Direzione d'esercizio.

La linea Bologna-Portomaggiore darà un notevole contributo allo sviluppo dell'economia provinciale e anche del turismo locale.

Approfondimenti
  • A misura d'uomo. Ambiente, giovani, teatro, scuola in dodici progetti di servizi pubblici nel Comune di Bologna, a cura di Carlo Salomoni, Venezia, Marsilio, 1985, p. 39 (foto)
  • Archeologia industriale in Emilia Romagna Marche, a cura di Giorgio Pedrocco e Pier Paolo D'Attorre, Cinisello Balsamo, Pizzi, 1991, p. 130
  • Giancarlo Benevolo, Porta Galliera e le fortezze papali: reperti e testimonianze di un'area in trasformazione, in: Ricerche sulla Montagnola di Bologna. Le fortezze papali, le ghiacciaie, i rifugi antiaerei, a cura di Giancarlo Benevolo e Massimo Brunelli, San Giovanni in Persiceto, Maglio, 2013, p. 27
  • Giuseppe Coccolini, L'arte muraria italiana. I costruttori gli ingegneri e gli architetti, Bologna, Re Enzo, 2002, p. 157
  • Franco Cristofori, Bologna. Immagini e vita tra Ottocento e Novecento, Bologna, Alfa, stampa 1978, p. 377
  • Davide Damiani, Fuori porta col vaporino, 1877-1977. Cento anni di trasporti pubblici in provincia di Bologna, Bologna, Atc, stampa 1978, pp. 69-85 (foto)
  • La ferrovia Veneta: il paesaggio, il lavoro, gli insediamenti, a cura di Corrado Fanti e Raffaella Ferrari, Bologna, CLUEB, 1982
  • Giorgio Festi, Storia di un birocciaio di Molinella, 1897-1926, Bologna, Pendragon, 2001, p. 12

  • Fabio Formentin, Davide Damiani, Storia dei servizi di trasporto dell'Amministrazione Provinciale di Bologna, Cortona, Calosci, 2011, pp. 14-15
  • Fedora Servetti Donati, È Budrio un buon castel del Bolognese. Breve guida al centro storico di Budrio, Bologna, Compositori, 2002, p. 28

  • Vittoria Toschi, Il nodo ferroviario e la stazione di Bologna, in: Caleidoscopio. Club degli urbanisti ragionevoli, Conversazioni di urbanistica e architettura, Bologna, Pendragon, 1994, p. 14
  • Vera Zamagni, L'economia, in Renato Zangheri, Bologna, Roma, ecc., Laterza, 1986, p. 266
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