Elezioni amministrative
Alle elezioni amministrative parziali è sancita la scissione tra liberali costituzionali e democratici. Tra gli eletti vi è, a sorpresa, l'ingegnere Giuseppe Ceri (1839-1925), controversa figura di irriducibile polemista, che si è autocandidato all'ultimo momento e viene eletto al consiglio comunale con 2043 voti.
Dopo alcune tornate elettorali, tra il 1872 e il 1885, in cui non ha ottenuto abbastanza voti, Giosue Carducci (1835-1907) torna in consiglio con 1494 preferenze.
Ottimo successo personale anche per lo scienziato di tendenze democratiche e repubblicane Quirico Filopanti (1812-1894), che si è presentato come indipendente.

- Fonte: Museo di Castagneto Carducci (LI)
- Franco Cristofori, Bologna come rideva. I giornali umoristici dal 1859 al 1924, Bologna, Cappelli, 1973, pp. 195-198
- Emilio Pasquini, Magnanimità e passione politica nel Carducci, in: "Strenna storica bolognese", 1985, pp. 255-267
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Marco Veglia, La vita vera. Carducci a Bologna, Bologna, Bononia University press, 2007, p. 255