Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

24 novembre 1885

Il "cannone di mezzogiorno" e il pasto ai colombi

Il sindaco Tacconi fa richiesta al ministero competente di potere effettuare uno sparo meridiano regolato con il tempo dell'Osservatorio astronomico dell'Università.

Il 24 novembre si svolgono in vari punti della città le prove per determinare l'efficacia del colpo di cannone, a seconda del calibro e della posizione.

La scelta del luogo, dopo lunghe discussioni e polemiche, cadrà sul piccolo piazzale antistante la conserva del Vascello lungo la via Panoramica.

Dall'11 luglio 1886 un obice ad avancarica costruito a Torino comincerà a regolare gli orologi dei bolognesi alle dodici precise e il 31 dicembre sparerà anche per l'inizio del nuovo anno.

Il “cannone di mezzogiorno” è una iniziativa dello scienziato-filantropo Quirico Filopanti (1812-1894), ad imitazione della cannonata a salve - da Castel Sant'Angelo, poi dal Gianicolo - introdotta da Pio IX nel 1847 per regolare le campane di Roma.

La consuetudine continuerà a Bologna fino alla grande guerra e riprenderà dopo il conflitto fino al 1922. Lo sparo della mezzanotte di Capodanno sarà mantenuto un po’ più a lungo.

A mezzogiorno in città si svolge puntualmente un altro rito: nella Piazza Maggiore, intitolata a Vittorio Emanuele II, un impiegato del Comune in divisa dà il pasto ai colombi, che nidificano sui palazzi intorno.

Quando echeggia al cioc (o al bos) ed mezdé gli uccelli si levano impauriti, compiendo un volo prima disordinato, poi perfettamente circolare: si tratta di uno spettacolo caratteristico, che fa accorrere numerosi curiosi.

Approfondimenti
  • Luca Baccolini, I luoghi e i racconti più strani di Bologna. Alla scoperta della "dotta" lungo un viaggio nei suoi luoghi simbolo, Roma, Newton Compton, 2019, pp. 122-124
  • Giancarlo Bernabei, La Montagnola di Bologna. Storia di popolo, Bologna, Patron, 1986, p. 132
  • Bologna nelle sue cartoline, a cura di Antonio Brighetti, Franco Monteverde, Cuneo, L'arciere, 1986, vol. 2: Vedute della città, pp. 25-26 (foto del pasto ai colombi)
  • Cent'anni fa Bologna. Angoli e ricordi della città nella raccolta fotografica Belluzzi, a cura di Otello Sangiorgi e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Costa, 2000, pp. 194-195 (foto: il mezzogiorno dei colombi)
  • Alessandro Cervellati, Bologna popolare, Bologna, Tamari, 1963, p. 121
  • Alessandro Cervellati, Storia dei burattini e burattinai bolognesi (Fagiolino & C.), Bologna, Cappelli, 1964, p. 121, nota 1

  • Carlo Colitta, Bologna rovistata, Bologna, Tecnoprint, 1993, pp. 47-48
  • Tiziano Costa, Accadeva un secolo fa, in: Canton de' fiori 1892-1992. Recupero di immagine e storia nel centro di Bologna, a cura di Tiziano Costa ed Elena Stagni, Bologna, Costa editore, 1992, pp. 91-92 (foto)
  • Franco Cristofori, Bologna come rideva. I giornali umoristici dal 1859 al 1924, Bologna, Cappelli, 1973, p. 210 (illustrazione)
  • Felsina/Bononia/Bologna. Documenti di storia, costumi e tradizioni, a cura di Andrea Emiliani e Pier Achille Cuniberti, Bologna, Alfa, 1962, p. 143 (foto)
  • Fontane e acque. Guida alla Conserva di Valverde e alla Fonte della Remonda, testi di Angelo Zanotti, Lilia Collina, Massimo Brunelli, presentazione di Francisco Giordano, fotografie di Massimo Brunelli, Bologna, Paolo Emilio Persiani, 2018, pp. 6-7
  • Alberto Menarini, Tizio, Caio e San Petronio. Vicende di nomi nel dialetto bolognese, Bologna, Tamari, 1968, pp. 29-31 (foto)
  • Athos Vianelli, Bologna in controluce. Storie e curiosità fra un secolo e l'altro, Bologna, Inchiostri, 2001, pp. 144-146
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